Newsletter PRC n.64
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giovedì 31 maggio 2012
Livorno, Ex Caserma: grande partecipazione all’assemblea cittadina
Ex Caserma: grande partecipazione all’assemblea cittadina. Il 2 e 3 Giugno assemblea nazionale delle brigate di solidarietà attiva e punto di raccolta materiale per i terremotati dell'Emilia Romagna.
Grande partecipazione, ieri all'assemblea cittadina indetta dal collettivo occupante dell'ex caserma Del Fante. Un centinaio i presenti e numerose le realtà politiche: Unione inquilini, USb, TeatrOfficina Refugio, centro di quartiere SKA, Sinistra Critica, Collettivo anarchico libertario e Vertenza Livorno sono solo alcune di queste.
Numerose anche le famiglie e singoli cittadini con problemi abitativi che negli ultimi mesi sono stati sostenuti dal comitato sfrattati presente all'interno dello spazio. L'assemblea ha discusso, nello specifico, delle numerose intimidazioni e attacchi mediatici subiti nelle ultime settimane dall'ex caserma occupata Del Fante. Solidarietà è stata espressa da tutti i presenti insieme all'invito di continuare con l'importantissimo lavoro che questa struttura sta svolgendo in molti campi. Per le prossime settimane sono previste iniziative di sostegno e di rilancio politico.
Il 2 e 3 Giugno si svolgerà all'interno dello spazio una assemblea nazionale delle brigate di solidarietà attiva e verrà allestito un punto di raccolta materiale per i terremotati dell'Emilia Romagna. Una conferenza stampa di presentazione della campagna "Sostieni l'ex caserma occupata" e una due giorni cittadina con concerti,dibattiti e varie attività sociali e politiche per far conoscere in maniera ancora più forte quelli che sono i progetti e le battaglie messe in campo da questo spazio.
Le Brigate di Solidarietà Attiva vi invitano a partecipare a "AGIRE NELLE CONTRADDIZIONI: seminario di formazione su immigrazione e lavoro bracciantile" - SABATO 2 E DOMENICA 3 GIUGNO 2012 presso l' Ex Caserma Occupata in via Adriana, 16 a Livorno
DURANTE LA 2 GIORNI SAREMO ANCHE PUNTO DI RACCOLTA BSA MATERIALI E DISPONIBILITA' VOLONTARI DA LIVORNO PER IL TERREMOTO IN EMILIA. [ VEDIhttps://www.facebook.com/events/367642063295100/
DURANTE LA 2 GIORNI SAREMO ANCHE PUNTO DI RACCOLTA BSA MATERIALI E DISPONIBILITA' VOLONTARI DA LIVORNO PER IL TERREMOTO IN EMILIA. [ VEDIhttps://www.facebook.com/events/367642063295100/
“Rappresentanza e partecipazione: quale democrazia?”
“Rappresentanza e partecipazione: quale democrazia?” convegno venerdì 8 giugno presso Consiglio Regionale, Firenze. Organizzazione Gruppo Fed Sinistra - Verdi
Ore 16,30. Sala Affreschi del Consiglio Regionale, via Cavour, 4 Firenze.
Il Gruppo consiliare "Federazione della Sinistra - Verdi" della Regione Toscana
è lieto di invitarvi a:
“Rappresentanza e partecipazione: quale democrazia?”,
venerdì 8 giugno, ore 16,30
Sala degli Affreschi del Consiglio Regionale
Via Cavour, 4 Firenze
Introduce
Monica Sgherri,presidente gruppo Federazione della Sinistra-Verdi Regione Toscana
Intervengono
Alfio Mastroapolo, Università di Torino
Antonio Floridia Osservatorio Elettorale Regionale
Sabina Nicolella, esperta processi partecipativi, Ecosistemi
Riccardo Nencini, Assessore bilancio e rapporti istituzionali, Regione Toscana
Sergio Bellavita: "Il loro voto di fiducia è uno schiaffo alla democrazia. Basta attendismi, bisogna bloccare il paese!"
[redazione del sito www.rete28aprile.it]
PRIMO PIANO
Sergio Bellavita: "Il loro voto di fiducia è uno schiaffo alla democrazia. Basta attendismi, bisogna bloccare il paese!"31.5.2012Oggi con il quarto voto di fiducia il senato ha approvato la controriforma del mercato del lavoro della Fornero, quella che cancella
l'art.18 e riduce drammaticamente gli ammortizzatori sociali. A passi spediti si va verso l'approvazione finale nel silenzio grave e colpevole
della Cgil. ora è necessario provare a costruire in tempi rapidissimi una mobilitazione, a partire dai luoghi di lavoro, del tutto straordinaria. Straordinaria nelle forme, nelle modalità. Dobbiamo impedire che un parlamento asservito agli interessi della finanza e del padronato cancelli decenni di conquiste sociali. Per questa ragione serve lo sciopero generale oltre ai giusti presidi territoriali. Solo la Fiom può farlo perchè la Cgil ha deciso, in tutta evidenza, di assistere passivamente alla cancellazione dell'art.18 e quindi dello Statuto dei diritti dei lavoratori.
Altrimenti il prezzo sarà una dura sconfitta, la sconfitta di una battaglia mai combattuta davvero che regalerà alle imprese l'arbitrio assoluto sulla vita di milioni di donne e uomini.
l'art.18 e riduce drammaticamente gli ammortizzatori sociali. A passi spediti si va verso l'approvazione finale nel silenzio grave e colpevole
della Cgil. ora è necessario provare a costruire in tempi rapidissimi una mobilitazione, a partire dai luoghi di lavoro, del tutto straordinaria. Straordinaria nelle forme, nelle modalità. Dobbiamo impedire che un parlamento asservito agli interessi della finanza e del padronato cancelli decenni di conquiste sociali. Per questa ragione serve lo sciopero generale oltre ai giusti presidi territoriali. Solo la Fiom può farlo perchè la Cgil ha deciso, in tutta evidenza, di assistere passivamente alla cancellazione dell'art.18 e quindi dello Statuto dei diritti dei lavoratori.
Altrimenti il prezzo sarà una dura sconfitta, la sconfitta di una battaglia mai combattuta davvero che regalerà alle imprese l'arbitrio assoluto sulla vita di milioni di donne e uomini.
Sciopero generale subito.
Il ddl lavoro passa al senato. Sgherri:”un attacco frontale ai diritti dei lavoratori contro cui incrementare la mobilitazione”
Il ddl lavoro passa al senato. Sgherri:”un attacco frontale ai diritti dei lavoratori contro cui incrementare la mobilitazione”
Firenze, 31 maggio. A tutta forza con l’attacco frontale ai diritti dei lavoratori in ossequio di finanza di BCE. Questo l’inaccettabile e gravissimo obbiettivo di fondo della contro riforma del mercato del lavoro del governo Monti, approvata dal Senato. E necessario incrementare la mobilitazione – la Federazione della Sinistra era presente ai presidi che si sono tenuti anche oggi, fra gli altri, a Firenze - contro questo provvedimento che provocherà – se approvato in via definitiva – una vera e propria macelleria sociale. Di fronte alla gravità del “pacchetto” – che manda sostanzialmente in soffitta l’articolo 18 (operazione che non era riuscita manco a Berlusconi) sarebbe auspicabile che i sindacati proclamassero uno sciopero generale.
La Capogruppo Monica Sgherri
LAVORO: PDCI-PRC, PER LAVORATORI OGGI BRUTTA GIORNATA
LAVORO: PDCI-PRC, PER LAVORATORI OGGI BRUTTA GIORNATA - ''Per lavoratrici e lavoratori oggi e' una brutta giornata''. Lo affermano Manuela Palermi e Roberta Fantozzi, responsabili Lavoro Pdci e Prc. ''La pessima legge Fornero passa al Senato votata da un parlamento che ha voltato le spalle ai lavoratori. Chiediamo a tutte le forze di sinistra di mettere in campo la piu' ampia mobilitazione contro il Ddl Fornero, le politiche inique e recessive del governo, per il futuro dei cosiddetti 'esodati'. L'Italia di Monti non si fonda piu' sul lavoro, ma sul suo sfruttamento, sulla disoccupazione e la precarita'. Il 14 giugno - giorno in cui dovrebbe terminare l'iter parlamentare - terremo un'assemblea pubblica sotto Montecitorio. Se il Ddl diventasse legge - concludono Palermi e Fantozzi - un minuto dopo la FdS promuovera' un referendum contro gli articoli 8 e 18 e lavorera' perche' si costruisca uno schieramento referendario, il piu' ampio possibile, di tutti i soggetti e di tutte le forze che si sono battuti contro questa indegna controriforma''
Survival chiama in causa Mick Jagger sulla corsa illegale al gas nell’Amazzonia peruviana
COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL
31 maggio 2012
Survival chiama in causa Mick Jagger sulla corsa illegale al gas nell’Amazzonia peruviana
L’anno scorso, il governo peruviano ha nominato Mick Jagger suo “Ambasciatore onorario dell’Ambiente”. © Survival |
Termopili: Mosaico romano scoperto a Limite S/A
Termopili: Mosaico romano scoperto a Limite S/A: E' di questi giorni la notizia di un ritrovamento di un mosaico romano, a Limite sull'Arno ( link archeologiapreventiva , link a gon...
Termopili: Antibufala, tartarughe vive usate come portachiavi...
Termopili: Antibufala, tartarughe vive usate come portachiavi...: Sta circolando in rete e su Facebook un appello contro le tartarughe vive usate come portachiavi. Ho cercato un po' nell'antibufala ma no...
Termopili: DDL Alfano ovvero "norma ammazza blog"
Termopili: DDL Alfano ovvero "norma ammazza blog": Allora qui l'articolo di Punto Informatico . Cosa dice? In soldoni che il Decreto Legge quello famoso di Al-Phano è stato riproposto...
E' nato il nuovo sindacato SMC (macchinisti e capitreno)
Dal nuovo sindacato SMC
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Il nuovo sindacato SMC, come primo atto, ha diffidato il Presidente del Consiglio Mario Monti e la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero i quali, attraverso l'emanazione delle recenti nuove norme relative all'accesso alle prestazioni pensionistiche contenute nel Decreto Legge n° 214 del 6 dicembre 2011 che prevedono, fra le altre cose, l'innalzamento dell'età pensionabile per Macchinisti e Capitreno a 66 anni, avrebbero violato gli artt. n° 32 e 41 della Costituzione Italiana, l'art. n° 2087 del Codice Civile, e la direttiva europea n° 839/391/CEE.
Per saperne di più sul SMC e sulle sue recenti iniziative, clicca qui.
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E' nato il nuovo sindacato SMC
(Sindacato Macchinisti e Capitreno)
(Sindacato Macchinisti e Capitreno)
Il nuovo sindacato SMC, come primo atto, ha diffidato il Presidente del Consiglio Mario Monti e la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero i quali, attraverso l'emanazione delle recenti nuove norme relative all'accesso alle prestazioni pensionistiche contenute nel Decreto Legge n° 214 del 6 dicembre 2011 che prevedono, fra le altre cose, l'innalzamento dell'età pensionabile per Macchinisti e Capitreno a 66 anni, avrebbero violato gli artt. n° 32 e 41 della Costituzione Italiana, l'art. n° 2087 del Codice Civile, e la direttiva europea n° 839/391/CEE.
Per saperne di più sul SMC e sulle sue recenti iniziative, clicca qui.
Castelfiorentino, proiezione gratuita di "The Last Farmer "
Venerdì 1 giugno, alle ore 21:15, presso il Circolo Arci Progresso, Piazza Gramsci n°18, Castelfiorentino (FI).
Ingresso gratuito
The Last Farmer
neoliberismo, globalizzazione e agricoltura contadina
un documentario di Giuliano Girelli
(Indonesia, Guatemala, Burkina Faso, Italia 2011 - 90 min.)
prodotto da Mais ong, nell'ambito del progetto Creating Coherence, finanziato dalla Commissione Europea.
L'agricoltura contadina produce cibo per oltre il 70% della popolazione del pianeta, mentre l'agricoltura industriale non provvede che al 30%; ciò nonostante 2.8 miliardi di persone nel mondo vivono con meno di 2 dollari al giorno, la maggioranza di queste persone sono contadini o ex contadini che ora vivono nelle baraccopoli di qualche grande città. Questo documentario parla di loro, della globalizzazione e dunque anche di noi.
The Last Farmer esplora le drammatiche conseguenze del neoliberismo e della globalizzazione sulla vita dei piccoli contadini nel mondo.
--
Associazione Castello Civico Zero
Ingresso gratuito
The Last Farmer
neoliberismo, globalizzazione e agricoltura contadina
un documentario di Giuliano Girelli
(Indonesia, Guatemala, Burkina Faso, Italia 2011 - 90 min.)
prodotto da Mais ong, nell'ambito del progetto Creating Coherence, finanziato dalla Commissione Europea.
L'agricoltura contadina produce cibo per oltre il 70% della popolazione del pianeta, mentre l'agricoltura industriale non provvede che al 30%; ciò nonostante 2.8 miliardi di persone nel mondo vivono con meno di 2 dollari al giorno, la maggioranza di queste persone sono contadini o ex contadini che ora vivono nelle baraccopoli di qualche grande città. Questo documentario parla di loro, della globalizzazione e dunque anche di noi.
The Last Farmer esplora le drammatiche conseguenze del neoliberismo e della globalizzazione sulla vita dei piccoli contadini nel mondo.
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Associazione Castello Civico Zero
"i diritti civili sono in sostanza i diritti degli altri" (Pier Paolo Pasolini)
Notizie Resistenti n. 411
Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Reggio 14 - 10153 Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:
Movimento Comunista Internazionale
- KKE: Tra due aspre battaglie
Movimento operaio internazionale
- Appello ai sindacati e ai sindacalisti d'Europa
Lotta per la pace
- L'intervento criminale degli Stati Uniti in Honduras Messico ed America Centrale
Mondo - politica e società
- Diritti umani?
- Indignazione: spontaneità e manipolazione
Europa - politica e società
- Il possessivo partner della UE
Corea del nord
- Una crisi alimentare mondiale minaccia l'umanità
Corea del sud
- Elezioni: Avanza la coalizione progressista guidata dai comunisti
Haiti
- Medici da Cuba
Messico
- Elezioni: La nostra scelta è il potere operaio-popolare per il socialismo-comunismo
Siria
- Resistenza siriana, menzogne e naufragio dell'Impero
- Un fine osservatore di quanto accade nel suo paese racconta
Spagna
- La miniera non si chiude!
Sudan
- La mano dell'Occidente in Africa: Divide et impera sulle regioni petrolifere
Italia - politica e società
- Dalla Grecia il KKE insegna
- Mazzini ed il papa: in mezzo Pisapia
- Terremoto politico
Antifascismo
- Lettera aperta al presidente Napolitano su Porzûs
Lavoro
- Scintelle di lotta al 30/05/2012
- Assemblea nazionale delegati ed eletti RSU
Formazione
- Corso a dispense di Economia Politica - Cap. 3
Iper-Classici
- Lenin: Lotta per il potere e «lotta» per le elemosine
www.resistenze.org
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Per comunicazioni, commenti, collaborazione e contatti scrivere a posta@resistenze.org
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Siria
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Antifascismo
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Lavoro
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mercoledì 30 maggio 2012
Rossi, l'ambientalismo di desta e la bocciatura al Consiglio di Stato
"Io dico no all'ambientalismo di destra, del resto è così che bisogna qualificare l'ecologia antimodernista e contraria allo sviluppo di chi è contro la Tav e contro i termovalorizzatori".
Lo ha detto pubblicamente a Terra Futura Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, targato PD.
Ed ha scatenato un putiferio di proteste.
Ed ha scatenato un putiferio di proteste.
Intanto (è notizia di oggi) il suo concetto di ambientalismo per lo sviluppo, a favore della TAV e dei termovalorizzatori, ha subito un gran brutto colpo.
Rossi si era risentito perché i tre ricorsi contro il pirogassificatore fatti da 1) Comune di Castelfranco (a guida PD), 2) comitato di Castelfranco, 3) Rifondazione Comunista + cittadini di Castelfranco aveva vinto al Tar Toscana che aveva deciso la sospensiva dell'autorizzazione per il nuovo impianto.
Un impianto che Rossi ha voluto fortemente fin dall'inizio dell'iter della discussione politica nonostante si fossero sempre dichiarati contrari:
il Comune di Castelfranco (più volte)
la Provincia di Pisa, sia la Giunta che il Consiglio (più volte)
i cittadini ed il comitato
Ma battere i pugni sul tavolo, mandare allo sbaraglio l'Avvocatura regionale per difendere un suo puntiglio di sviluppista senza freni, non gli è servito. Per colpa sua, la Regione Toscana ha fatto un tonfo epocale, altro che "Regione rossa". Ma "rossa" di vergogna.
Ogni ulteriore commento è superfluo.
Beatrice Bardelli
Pisa
RUSSO SPENA E PALERMI LANCIANO VOLANTINI IN AULA CONTRO DDL ARTICOLO 18
RUSSO SPENA E PALERMI LANCIANO VOLANTINI IN AULA CONTRO DDL EX SENATORI SINISTRA, GIÙ LE MANI DA ARTICOLO 18 (ANSA) - ROMA, 30 MAG - «Giù le mani dall'articolo 18. No al ddl lavoro». Una manciata di volantini 'piovè dalle tribune dell'Aula di Palazzo Madama sugli scranni dei senatori, poco prima dell'inizio della chiama per il voto di fiducia sul ddl Lavoro. Artefici dell'iniziativa gli ex senatori della sinistra Giovanni Russo Spena (Prc) e Manuela Palermi (Pdci), insieme al 'Comitato no debitò. Russo Spena e Palermi si accomodano in tribuna e quando riprende la seduta d'Aula per il voto di fiducia al governo, lanciano nell'emiciclo volantini con le scritte: «No alla distruzione dell'articolo 18. No alle controriforme del governo e della Bce. No a Monti. Libertà e diritti per il lavoro». I volantini vengono subito ritirati dai commessi e il presidente di turno Vannino Chiti (Pd) prima invita gli autori della protesta a desistere, poi li fa espellere. (ANSA). Y5J 30-MAG-12 18:26 NNN
Sgherri e Cristiano replicano alle dichiarazioni del presidente Rossi sull’ambientalismo
Sgherri e Cristiano replicano alle dichiarazioni del presidente Rossi sull’ambientalismo:”per noi l’ambientalismo di sinistra è guardare al futuro coniugando ambiente, lavoro, salute e usare questi criteri per compiere le scelte più opportune.”
Replica di Monica Sgherri – capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Regione e di Stefano Cristiano – Segretario Regionale di Rifondazione Comunista.
Firenze, 30 maggio. Noi non abbiamo mai avuto simpatia per chi teorizza “destra e sinistra son uguali”, siamo fermamente convinti dal contrario a partire dai grandi ideali fino alla chiara scelta di quali strati sociali difendere con tenacia ed assiduità.
Non condividiamo neanche facili separazioni tra cosa è ambientalismo di sinistra o ambientalismo di destra. Forse – sull’ambientalismo - una battuta infelice che non ci saremmo aspettati dal presidente Rossi di cui ci dispiacciamo, visto che siamo tra l’altro impegnati in questa esperienza di governo in Toscana e con lui condividiamo molte delle sue scelte e preoccupazioni. E, anche se non chiamati in causa direttamente, ci sentiamo quindi coinvolti dai giudizi espressi.
In tempi di vacche magre e scarsità delle risorse è più che legittimo porsi il problema di come spendere quei pochi “soldi” che abbiamo a disposizione, per quale modello di sviluppo e per quali servizi.
Entra in una fase delicata la vicenda del Maggio Musicale
Entra
in una fase delicata la vicenda del Maggio Musicale: in tutti i modi deve
prevalere il massimo della responsabilità sociale da parte della Fondazione
senza che siano attivate scelte irresponsabili.
Lavoro, occupazione e diritti non possono diventare merce di scambio per
un risanamento e rilancio che vedono ancora pessime perfomance gestionali.
Rifondazione Comunista chiede alla Provincia di Firenze in qualità di
socio e finanziatore se intende proseguire a finanziare passivamente senza
porre condizioni almeno sul piano della responsabilità sociale. Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del
Consiglio Provinciale.
Solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma
Solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma
Di fronte ai tragici eventi sismici che stanno investendo una vasta zona del nord del Paese, i promotori della manifestazione nazionale del 2 giugno “In difesa dei referendum, per l’acqua , i beni comuni e la democrazia”, nell’esprimere il proprio dolore e la propria solidarietà alle popolazioni colpite, confermano l’appuntamento e le ragioni che lo hanno promosso.
Invitano tutte le donne e tutti gli uomini del paese a partecipare, per dire con ancora più forza che la vita e la salute delle persone, la tutela dei beni comuni e dei territori vengono prima di ogni profitto, spread o indice di Borsa.
A maggior ragione ritengono che la parata militare ufficiale, prevista per la medesima giornata, sia quest’anno, se possibile, ancor più priva di senso, e ne chiedono l’annullamento, nonché la destinazione dei fondi impegnati a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
Tutte e tutti in piazza per dire “La Repubblica siamo noi”.
Roma, 30 maggio 2012
Vertenza Pramac di Casole d’Elsa. Approvata la mozione con primi firmatari i Consiglieri Fed Sinistra – Verdi
Vertenza Pramac di Casole d’Elsa. Approvata la mozione con primi firmatari i Consiglieri Fed Sinistra – Verdi”. Sgherri:”impegno a compiere ogni sforzo per la tutela dell’occupazione e della produzione”.
Firenze, 30 maggio. “Porre il massimo impegno in tutte le sedi deputate al fine di agevolare la ripresa produttiva dello stabilimento Pramac di Casole d’Elsa, così da contribuire alla tutela dell’occupazione e alla permanenza dell’attività produttiva presso il sito stesso.” Nonché “a riferire in tempi brevi al Consiglio e alla Commissione consiliare competente in merito agli sviluppi della vicenda in questione” questi gli impegni alla Giunta Regionale contenuti nella mozione sulla situazione di crisi in cui versa l’azienda Pramac, approvata all’unanimità oggi dal Consiglio Regionale, di cui è prima firmataria la Capogruppo di Federazione della Sinistra – Verdi” Monica Sgherri, unitamente al collega di Gruppo Paolo Marini e sottoscritta dai capigruppo consiliari e dai consiglieri provenienti dal territorio interessato dalla vertenza. “La proprietà aziendale – a quanto appreso – ricorda Sgherri, ha espresso la volontà di mettere in liquidazione la società – che, nello stabilimento di Casole d’Elsa (dove a sede la casa madre) occupa duecentotrenta lavoratori. Mentre la stabilimento senese ha sempre presentato bilanci in positivo, la situazione di criticità è dovuta all’esposizione debitoria della controllata azienda svizzera Pramac Swiss. E necessario quindi intervenire celermente per contribuire ad una risoluzione positiva della vicenda; questo l’impegno contenuto nella mozione approvata.”
Crisi dell’azienda Trigano in val d’Elsa. Interrogazione di Sgherri e Marini
Crisi dell’azienda Trigano in val d’Elsa. Interrogazione di Sgherri e Marini (Fed Sinistra – Verdi).
Sgherri: “intervenire per contribuire ad ottenere la ripresa della contrattazione aziendale, salvaguardia occupazionale, contratti di solidarietà e la presentazione di un piano industriale”
Crisi dell’azienda Trigano, multinazionale che opera nella Val d’Elsa nel campo della camperistica. Interrogazione di Monica Sgherri – capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Regione e Paolo Marini, collega di Gruppo e Presidente della Commissione speciale per l’emergenza occupazionale. L’azienda – spiega Sgherri – che occupa nello stabilimento senese trecentoquaranta dipendenti, ha presentato – a quanto appreso - un piano di ristrutturazione che prevede centodieci esuberi e si sarebbe espressa contro qualsiasi contrattazione aziendale, provocando scioperi e proteste da parte dei lavoratori e sindacati, che chiedono la ripresa delle trattative, che riguardino anche l’auspicato rinnovo dei contratti di solidarietà, applicati negli ultimi due anni, nonché la presentazione di un piano industriale di rilancio e salvaguardia dell’occupazione da parte dell’azienda, piano di cui ad oggi non c’è traccia.”. E’ necessario – prosegue Sgherri – che la Regione intervenga quindi – per quanto di competenza – al fine della ripresa del confronto per una contrattazione aziendale e si attivi per giungere ad una soluzione positiva della vicenda, chiedendo la presentazione di un piano industriale a tutela di produzione e posti di lavoro, scongiurando quindi lo scenario che si sta delineando. “
Acqua: esigiamo il rispetto della volontà popolare!
Acqua: esigiamo il rispetto della volontà popolare!
Lottiamo uniti per non pagare la crisi e i debiti del capitale
Il 2 giugno i comitati e i movimenti popolari scendono di nuovo in piazza per difendere il risultato referendario del 12/13 giugno 2011, contro la privatizzazione dell’acqua e la politica di austerità imposta dall’UE del capitale finanziario.
‘Il Mundial dimenticato’ scende in campo con Survival per i diritti indigeni. La provocazione alla Fifa
COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL
‘Il Mundial dimenticato’ scende in campo con Survival per i diritti indigeni. La provocazione alla Fifa
30 maggio 2012
Survival, l’organizzazione internazionale per la difesa dei popoli indigeni, ha preso parte nei giorni scorsi alla campagna di lancio del film “Il Mundial dimenticato” con un video diffuso dai più importanti media, nel quale si chiedeva di “assegnare alla Patagonia l’organizzazione dei mondiali di calcio del 2026”.
‘Il Mundial dimenticato’ scende in campo con Survival per i diritti indigeni. La provocazione alla Fifa
30 maggio 2012
Un fotogramma del video provocatorio diffuso da Survival sul web in relazione al film "Il Mundial dimenticato". © Survival |
Lavoro&Politica n. 22-2012
Lavoro&Politica n. 22-2012
Sommario
- Una nuova idea di ROMA, Corrado Morgia;
- ECONOMIA E FINANZA: prima e dopo la crisi, Stefano Sylos Labini;
- Quando mischiare realtà e fantasia SERVE AL REVISIONISMO, Saverio Ferrari;
- Quelle bombe che tolgono il respiro, Augustin Breda;
se questo messaggio ti è arrivato per errore, o se non vuoi più riceverlo, invia un messaggio con l'oggetto“cancellami subito” . Grazie
Il movimento "per il Partito del Lavoro"
Il movimento "per il Partito del Lavoro"
Precari, ancora una sentenza favorevole per i ricorsi sostenuti dal PRC
Precari, ancora una sentenza favorevole per i ricorsi sostenuti dal PRC
Le sentenze che condannano il MIUR al risarcimento dei precari per l'abuso dei contratti a tempo determinato sono talmente numerose che l'ennesima sentenza favorevole ai ricorrenti rischia ormai di non fare notizia.
Quella emessa pochi giorni fa dal Tribunale di Roma, giudice Ida Cristina Pangia, a favore di due docenti difese dagli avvocati Brunella Ariganello, Domenico Artusa e Maria Grazia Sgro nell'ambito dei ricorsi sostenuti in collaborazione con il Dipartimento Scuola del PRC, merita di essere segnalata per più di un motivo.
Innanzitutto per l'entità del risarcimento, stabilito dal giudice in ben 20 mensilità per ciascuna delle due docenti, il più alto registrato in giurisprudenza negli ultimi due anni, oltre al pagamento delle spese legali e di giudizio interamente a carico del MIUR. Il ragionamento del giudice è stato che il risarcimento è effettivamente dissuasivo quando la sua misura è tale da scoraggiare il ripetersi di comportamenti illegittimi.
In secondo luogo perché il giudice ha deciso per l'inapplicabilità della norma introdotta con il Decreto Legge n. 70 del 2011, sia in ragione della non retroattività delle leggi sia - e questo è l'aspetto più importante - perché quella norma viola e contraddice la normativa europea.
In sostanza, il Tribunale ha stabilito l'inefficacia di una disposizione fatta apposta proprio per sterilizzare i ricorsi, a fronte della valanga di sentenze sfavorevoli all'amministrazione.
Da ultimo, è bene sottolineare che il risarcimento in questo tipo di vertenze si fonda sull'articolo 18 della Legge 300/70, lo Statuto dei diritti dei lavoratori, che il governo proprio in questi giorni sta provando a manomettere e che noi, insieme con la parte più avanzata del sindacalismo confederale e di base, siamo determinati a difendere strenuamente.
Vito Meloni
Responsabile nazionale scuola PRC-SE
Centodue bidoni tossici resteranno in mare
Centodue bidoni tossici resteranno in mare
Concluse le ricerche, sabato via al recupero dei 96 individuati. Grassi: preoccupati per l’inquinamento
Concluse le ricerche, sabato via al recupero dei 96 individuati. Grassi: preoccupati per l’inquinamento
da Il Tirreno
LIVORNO Centodue bidoni tossici resteranno in mare. Si sono infatti concluse, senza esito, le ricerche degli ulteriori fusti dispersi in mare il 17 dicembre scorso al largo della Gorgona che non erano ancora stati individuati.
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