Bocca d’Arno: il porto e la speculazione edilizia. Grazie alla denuncia del consigliere comunale Maurizio Bini, abbiamo saputo che la società Borrello, che sta costruendo il porto a Marina di Pisa, non ha pagato i terreni di proprietà comunale (valore stimato 3,7 milioni di euro) e della Gea (valore simile al precedente) sui quali dovrebbe costruire un villaggio turistico affacciato sul porto. Anzi: non ha neanche firmato il contratto di acquisto. Una vicenda preoccupante che getta un’ombra su tutta l’operazione speculativa. Legambiente Pisa denunciò a suo tempo altre illegittimità, ottenendo anche una sentenza favorevole (per quanto non efficacie) da parte della magistratura amministrativa; adesso si impegnerà nella valutazione dei nuovi fatti. È però difficile per il comune cittadino, colpito da una mora salata se non paga in tempo una multa, capire come si possa non pagare un bene che, di proprietà di un ente pubblico, è ancora di tutti noi; e parliamo di milioni di euro.
Beatrice Bardelli
PRC Pisa
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