«Via il Pd da Livorno». Cori, fumogeni e lancio di uova contro le scelte del centrosinistra
corteo di antagonisti in centro
corteo di antagonisti in centro
da Il Tirreno
Mentre in Camera di Commercio i vertici del Pd discutevano sulle sfide e sulle opportunità della politica, a poche centinaia di metri di distanza, in piazza Attias, un'ottantina di persone si riuniva per un'assemblea e il successivo corteo di contestazione contro il Partito. L'iniziativa è stata organizzata dagli occupanti dell'ex caserma Del Fante, che hanno scelto il titolo di “Occupy Pd” per la loro campagna di protesta. Al gruppo si sono comunque aggiunti altri giovani e cittadini comuni. Il corteo si è riunito sotto lo slogan “Via il Pd da Livorno”, scritto su un lungo striscione e urlato in modo incessante dai partecipanti. La marcia è proseguita lungo via Cairoli, fino ad arrivare in piazza del Municipio, dove ad attendere i manifestanti c'era un gran numero di polizia e carabinieri, schierati in assetto antisommossa. I contestatori hanno intonato cori, acceso fumogeni e fatto partire un lancio di uova contro le forze dell'ordine. Momenti di tensione quando la prima fila ha cercato di avvicinarsi a via del Porticciolo, trovando l'ostruzione dei responsabili della Digos. I manifestanti hanno elencato i motivi della protesta: dalla vicenda De Tomaso al Caprilli, dal degrado della Fortezza a quello della Rotonda, passando dagli sprechi per il Cisternino2020 e all'Odeon. Nel mirino anche le decisioni sul megainceneritore e l'inerzia delle istituzioni sulla vicenda dei bidoni tossici. Al centro delle polemiche è finito anche il governatore della Toscana Enrico Rossi. (g.c.)
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