lunedì 30 luglio 2012

Fondazione Maggio Musicale, si dimette direttore artistico, il CdA approva il bilancio consultivo e si aggira il piano industriale


Si dimette il direttore artistico della Fondazione del Maggio  Musicale, mentre il CdA approva il bilancio consultivo con l'astensione di uno dei membri. Compare dopo anni di attesa il piano industriale nel quale dovrebbero essere indicati tutti gli aspetti gestionali futuri - il rientro dello sbilancio e  quali impostazione strutturale si intenda dare al teatro per raggiungere una situazione economico-finanziaria ragionevole e soprattutto il delicato tema del personale. La Sovrintendente del Maggio Musicale  per evitare il commissariamento chiede 26 milioni di euro attraverso il conferimento di parte del nuovo teatro dell'Opera, mentre non si attenua il conflitto sindcale anche dopo la sottoscrizione   di una intesa. Mentre il Comune di Firenze è debitamente informato dell’esistenza del bilancio e di un piano industraile il Consiglio della Provincia di Firenze è ancora in attesa di ricevere  gli atti di gestione. Rifondazione Comunista, nel riconfermare la richiesta di dimissione della Sovrintendente del Maggio Musicale, chiede alla Provincia di Firenze di chiarire punto per punto la gestione, lo sbilancio economico, le strategie per il risanamento e il rilancio della Fondazione e il delicato tema della salvaguardia occupazionale. 

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