I conti veri della crisi
E' da mesi che tv e
carta stampata ci bombardano con i numeri della crisi con uno snocciolamento,
continuo e senza fine, di cifre a nove o talvolta a dodici zeri, dove i
miliardi diventano più simili a bruscolini che a denaro... E vano è pure il
tentativo, da parte dei più attenti ascoltatori, di rapportare quelle enormi
ricchezze ad una dimensione più umana o, perlomeno, mentalmente più
malleabile...
Non assuefiamoci a
quei numeri e continuiamo ad indignarci quando quasi 5 trilioni di euro
(ossia 5.000 miliardi di euro secondo definizione Treccani[1]), dal 2007
ad oggi, sono stati elargiti dagli Stati del pianeta come aiuti alle banche
americane ed europee...
Soldi nostri,
dei contribuenti, transitati nelle mani delle banche a tassi irrisori e senza
niente in cambio...
Un'altra “buona
novella” è quella dei 26.000 miliardi di euro[2],
in possesso dei super-ricchi e nascosti nei paradisi fiscali,
alias Stati canaglia, e dei quali anche Il Sole 24 ore non ha potuto fare a
meno di parlare[3]...
Siamo a 31 trilioni di euro!!! ... Troppi per entrare nelle nostre
teste nelle quali, da mesi, risuonano domande sulla fine delle nostre pensioni...
sull'art.18... sull'IMU... sui tagli... O dogmi come “abbiamo
vissuto al di sopra delle nostre possibilità”...
La rabbia continua
se consideriamo la spesa planetaria in armamenti: quasi 1.250 miliardi di
euro nel solo 2009!!![4]
Facendo una media al ribasso, negli ultimi 5 anni si superano altri 7.000 miliardi...
Ri-totale: oltre 38 trilioni di euro che ad oggi, con i
nostri sacrifici, sono stati dati a banche, evasori e armaioli!!!
Non credo ci sia
bisogno d'altro per capire la contrarietà di Rifondazione Comunista alle
ricette del governo “troiko” Monti-Bersani-Casini-Berlusconi e rimanda ai
mittenti qualsiasi vergognoso taglio al sociale ed ai nostri redditi...
Personalmente, come cittadino, non ho più difficoltà ad equiparare questi
signori a dei veri e propri banditi.
Cecina, 25/7/2012
Danilo Fiore
Rifondazione
Comunista – Federazione della Sinistra di Cecina (LI)
Nessun commento:
Posta un commento