mercoledì 25 luglio 2012

PRC Firenze: si discuta subito del futuro della Richard Ginori e della Easy Green


Comunicato stampa



Il gruppo Provinciale di Rifondazione Comunista della Provincia di Firenze,
ha richiesto che il Consiglio Provinciale del Lunedì 30 prossimo si apra con le comunicazioni dell’Assessore al lavoro della Provincia in merito alle vicende  delle due importanti realtà industriali,   della Richard Ginori e la Ex ISI – Easy Green.


Il quadro delle due aziende, da lunghi mesi nell’incertezza e nella precarietà dei lavoratori subisce un’improvvisa accelerazione.
Indipendentemente  l’una dall’altra  le due aziende si trovano ad affrontare la crisi economica che morde il paese e ogni giorno rende più  insostenibile affrontare la pesante recessione in atto.
Sfumata la seconda asta bandita dal tribunale fallimentare si profila il rischio di una vendita all’asta, pezzo per pezzo, per quanto riguarda la ex ISI di Scandicci.
Mentre una liquidazione “taroccata” per favorire la speculazione edilizia e per niente interessata a far proseguire le prestigiose lavorazioni della Richard Ginori di Sesto Fiorentino dove la Magistratura sta indagando.
La precarietà e la preoccupazione  si consolidano  e aprono domande sulla tenuta occupazionale, sugli strumenti di tutela, dei salari e dei redditi per quest’ultima  seconda. Tra l'altro il 27 prossimo ci sarà un tavolo Ministeriale per la Richard  Ginori a Roma e chiediamo che l’Assessore al Lavoro  informi i consiglieri e i cittadini direttamente in aula.
Purtroppo anche queste due vicende rischiano  di proseguire nel peggiore dei modi, con una performance negativa di tutte le istituzioni- Regione Toscana, provincia di Firenze, Comuni di Scandicci  e di Sesto Fiorentino  che per anni si sono occupate di un processo di reindustrializzazione che nel concreto per la Ex ISI  non è mai avvenuto e  per la Richard Ginori, rischia di tradire le giuste aspettative che i lavoratori e le loro famiglie stanno sostenendo credendo nel lavoro e nelle Istituzioni.
Rifondazione Comunista crede doverosa una particolare attenzione in questa delicata fase e per questo si auspica che la comunicazione  nell’aula del Consiglio Provinciale porterà la certezza dell’impegno per la salvaguardia di tutti i lavoratori e dell’insieme delle due fondamentali realtà produttive di Scandicci e di Sesto Fiorentino.



Firenze lì 25 luglio 2012

Andrea Calò                           Lorenzo Verdi

Gruppo Provinciale Rifondazione Comunista Provincia di Firenze

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