Va
deserta l'asta per l'ex Isi indetta dal tribunale fallimentare.
Per i lavoratori si apre ora uno scenario drammatico e inquietante. Tutte le
istituzioni, senza alcuna eccezione (
Regione Toscana, provincia di Firenze, Comune di Scandicci ) sono
chiamate nuovamente a fare chiarezza onorando gli impegni più volte assunti con
i lavoratori. Rifondazione Comunista chiede alla Provincia di Firenze di
salvaguardare l'occupazione, il lavoro e salari dei lavoratori a fronte delle
tante promesse avanzate e puntualmente disattese. Domanda di attualità
art. 39 del Regolamento del Consiglio Provinciale.
Va deserta
l'asta per l'ex Isi indetta dal
tribunale fallimentare , nessun imprenditore si è presentato per acquistare
l'azienda al prezzo di base di 12,6
milioni di euro, né qualche altro imprenditore con la voglia di subentrare. Si
tratta di un fatto grave e allarmante per lo stabilimento di Scandicci, per il
quale ora i tempi scivolano inevitabilmente verso l'indefinito. E ora si è aperto il baratro davanti ai
lavoratori, che non sanno più quali iniziative nasceranno per dare loro
occupazione, né dove nasceranno, né con chi. Precarietà e preoccupazione si consolidano in uno stabilimento dove i lavoratori
hanno già dato e dove sta diventando ogni giorno più insostenibile affrontare la pesante crisi
economica e recessiva in atto. Tra l'altro anche questa vicenda si chiude nel
peggiore dei modi, con una performance negativa di tutte le istituzioni-
Regione Toscana, provincia di Firenze, Comune di Scandicci - che per anni si sono occupate di un processo
di reindustrializzazione che nel concreto non è mai avvenuto finendo per
tradire le giuste aspettative che i lavoratori si sono fatti negli anni. Nessuno
sa se il giudice farà altri tentativi di asta, né tanto meno se verrà messa in
atto la vendita dei beni singolarmente, anche perché sembra che a questo punto l'esigenza
prevalente del curatore fallimentare sia quello di soddisfare i creditori.
Di fronte a questo scenario drammatico, in parte prevedibile ed evitabile è necessario che il fronte
interistituzionale che si è occupato a più riprese di Isi, Easy Green ecc dia
una spiegazione plausibile su tutti i piani della vicenda poiché dirimente diventa
la questione occupazionale e tutte le misure di sostegno fino ad oggi attivate.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di
Rifondazione Comunista nel ribadire il proprio sostegno e solidarietà ai
lavoratori ex Isi chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'
Assessore competente di riferire dettagliatamente sulla vicenda di Isi e quali
sviluppi, prenderà sul versante occupazionale dopo che l'asta è andata deserta.
Altresì chiediamo di sapere il pacchetto degli ammortizzatori sociali ancora in
essere e quali altre misure di sostegno ai lavoratori verranno adottate. Infine
chiediamo di sapere gli sviluppi che tale vicenda a potrà avere e se
corrisponde a vero il possibile spacchettamento dell'azienda.
Andrea Calò Lorenzo Verdi
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