Nuovo infortunio sul lavoro. Un operaio delle Ferrovie dello Stato colpito da una scarica da 15mila volt precipita procurandosi ustioni e un trauma cranico . Le condizioni del lavoratore sono gravi. L’operaio richiamato d’urgenza durante la notte per riparare il guasto sulla linea ferroviaria nei pressi dell’Olmatello (FI). Non si arresta quindi il quotidiano stillicidio degli infortuni sul lavoro. Rifondazione comunista chiede un maggiore impegno delle Istituzioni nel rilanciare la cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro e tutte le iniziative di contrasto contro le stragi e gli omicidi causati sul lavoro.
Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del Consiglio
Provinciale
Nuovo drammatico Incidente sul lavoro questa notte all’Olmatello, un operaio mentre era impegnato alla riparazione d’urgenza sulla linea Ferroviaria viene raggiunto da una scarica di 15mila volt e precipita urtando gravemente la testa.
Il lavoratore era stato richiamato in servizio nel turno di
reperibilità, per riparare un guasto urgente sulla linea ferroviaria durante la
notte, quando il drammatico incidente è avvenuto, ha provocato ustioni di
secondo grado su tutto il corpo a causa della potente scossa e nella caduta,
scaraventato terra, ha procurato un
gravissimo trauma cranico.
La dinamica del l’incidente sul lavoro deve ancora esattamente essere
ricostruita e sono intervenuti sul posto i VV. del Fuoco, la Polfer e gli
Ispettori del Lavoro.
Mentre scriviamo le sue
condizioni sono gravi, è stato intubato
e trasferito d’urgenza al reparto grandi ustionati dell’ospedale di Cesena. Non si ferma quindi lo stillicidio delle
stragi sul lavoro, dovuti alla scarsa sicurezza, a superficialità e ad una
cultura della prevenzione che viene solo praticata spesso solo nelle intenzioni.
In
Italia risulta che i morti sul lavoro dal primo
gennaio 2012 ad oggi 27 giugno sono:
morti SUI LUOGHI DI LAVORO 298 lavoratori ( tutti
documentati) ;
di cui 54 in giugno;
oltre 585 dall'inizio dell'anno se
si aggiungono i lavoratori deceduti in itinere o sulle strade;
il 4% del totale di questi sono causati dalle
folgorazioni.
Questi dati che riguardano gli infortuni mortali in ambiente di lavoro
confermano l’esigenza di un ancor più
incisivo e costante impegno nel campo della prevenzione e delle tutele.
Attraverso anche questa ennesima
drammatica vicenda ci chiediamo per quale barbaro meccanismo la vita di un uomo
non sia pienamente tutelato e salvaguardato, poiché le leggi ci sono così come gli
strumenti per reprimere e sanzionare le inosservanze . Per questo motivo
occorre sottrarre alle righe dei giornali (che per fortuna ne riportano gli
accadimenti ) le vittime per incidenti sul lavoro, che spesso sono senza voce,
relegate nel silenzio, dalla negligenza e dalla distrazione e rese visibili nei
palazzi della politica e del governo anche locale solo grazie a pochi atti di
volenterosi, che pretendono il rispetto dei diritti dei lavoratori.
.Gli scriventi Consiglieri Provinciali
di Rifondazione Comunista nell’esprimere la propria vicinanza e solidarietà all’operaio
folgorato sulla tratta delle Ferrovie dello Stato in zona Olmatello, nel Comune
di Firenze, le cui condizioni risultano ancora molto gravi;
nel ribadire la loro preoccupazione
per il continuo ripetersi di episodi infortunistici nei luoghi di lavoro, in
particolare in condizioni di stress o reperibilità, che sono dovuti sempre più,
alla omissione dei dispositivi di prevenzione e tutela;
nel riaffermare l’invito alla massima
attenzione e mobilitazione delle Istituzioni al contrasto delle “stragi sul
lavoro” chiedono, al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore
competente, di riferire sul nuovo infortunio sul lavoro e se la dinamica di
questo nuovo grave episodio è data dalla riduzione e/o inosservanza delle
misure di prevenzione o dall’omissione di quelle di protezione e sicurezza.
Altresì chiediamo di sapere gli esiti delle
indagini da parte dell’Ispettorato del lavoro, della Polfer, VVdel Fuoco e degli altri organi intervenuti sul luogo
dell’incidente e
chiediamo di sapere qual è l’impegno, in sinergia con i Comuni
della Provincia di Firenze, sul tema della sicurezza e prevenzione nei luoghi
di lavoro.
Andrea
Calò Lorenzo Verdi
(Rifondazione Comunista)
Nessun commento:
Posta un commento