Francesco Draghi, Segreteria provinciale Partito della Rifondazione Comunista Firenze
Non ho il piacere di conoscere personalmente la Dr.ssa Cristina Giachi, ma non ho alcun dubbio sul fatto che ella sia una gentile signora attenta e preparata, altrimenti non sarebbe stata scelta per ricoprire il delicato incarico di assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze. Per questa ragione non intendo affatto polemizzare, ma solo suggerirle con discrezione alcune correzioni alla brevissima dichiarazione da lei resa a La Nazione di oggi 4 febbraio 2014 in merito alla questione degli Asili Nido.
Andiamo con ordine:
- In data 30 gennaio 2014 è stata approvato (con provvedimento dirigenziale n. 00817) il 10° aggiornamento delle graduatorie degli Asili Nido comunali, dal quale risulta che su n. 1.862 domande presentate ne sono state accolte finora n. 1.230 (66%) e che ne rimangono in lista d’attesa n. 634 (34%), cifre ben lontane dall’85% dichiarato dall’Assessore; anche aggiungendo a questi numeri quelli relativi ai Centri Gioco la percentuale di domande insoddisfatte rimane del 32%.
- Sulla questione delle limitazioni di bilancio, esse sono in gran parte imposte dal famoso (o famigerato) Patto di Stabilità Interno, che è il frutto di scelte politiche sempre condivise e sostenute dalla parte politica di riferimento dell’Amministrazione Comunale di Palazzo Vecchio.
- In ogni caso il D.L. 16/2012, cosiddetto della semplificazione fiscale, ha attenuato il blocco del turn over; con questo decreto Il tetto di spesa per le assunzioni a tempo indeterminato passa dal 20% degli oneri per i dipendenti cessati dal servizio nell'anno precedente al 40%; sono inoltre estese le deroghe per le assunzioni di specifici profili, non più unicamente alla polizia municipale, ma ora anche per l’istruzione pubblica e il settore sociale stabilite al 50%. Or non è molto che il Sindaco di Firenze ha annunciato l’assunzione di 100 vigili urbani, che porterebbe al rapporto di 1 vigile ogni 350 fiorentini, quando ad esempio a Los Angeles è di 1 poliziotto ogni 430. Non sarebbe più opportuna l’assunzione di soli 50 vigili urbani per assumere 50 educatrici?
- Per quanto riguarda l’ulteriore ricorso ai privati annunciato dall’Assessore (appalti di servizi comunali), a parte il fatto che la petizione chiede espressamente che tale pratica sia limitata nel tempo e giustificata da evidenti urgenze, esso non è senza oneri per il Comune, nell’anno educativo 2012/2013 l’acquisto di posti nido, appalti di nidi già comunali e buoni servizio hanno registrato un costo di oltre 6 milioni di euro.
- Infine è importante che le condizioni dei lavoratori del settore rispondano al principio “uguale lavoro uguale salario”, un principio fondamentale per chi voglia definirsi anche semplicemente riformista, altrimenti siamo un’altra cosa!
Ho pieno rispetto dell’assessore Dr.ssa Cristina Giachi, ma ancora di più ne ho per la verità e il diritto delle fiorentine e dei fiorentini ad avere un servizio comunale pienamente rispondente alle loro necessità, senza essere dirottati verso altri.
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