FEDERAZIONE DELLA SINISTRA - Coord.REGIONALE TOSCANO
GRUPPO SCUOLA
Report dell'incontro del Gruppo scuola con il gruppo consiliare FdS- Verdi della Regione Toscana ( giovedì 16/6/11)
Si è svolto giovedì 16 giugno u.s. l’incontro del gruppo scuola regionale della FDS con il -gruppo FDS –Verdi della Regione Toscana e precisamente con la Capogruppo Monica Sgherri. Si è in particolare discusso delle prossime scadenze della vertenza legale contro il tagli agli organici della scuola e precisamente del 5 luglio al TAR Lazio e del 29 luglio al Consiglio di Stato.
La Regione Toscana, come del resto le altre Regioni di centro sinistra, inspiegabilmente finora non hanno ritenuto di intervenire a sostegno dei ricorsi proposti, per iniziativa del Tavolo Regionale per la difesa della scuola statale, da centinaia di genitori e lavoratori della scuola.Peraltro, come è noto, il TAR ha dichiarato l’illegittimità di tali tagli; l’acquiescenza delle Regioni appare pertanto del tutto incomprensibile ed inaccettabile.
A rendere ancora più grave ed inaccettabile il comportamento della Regione Toscana si aggiunge l’intento della medesima Regione di concordare con i Comuni e la Provincia un qualche intervento finanziario per la scuola privata, in particolare dell’infanzia, che dovrebbe integrare l’offerta pubblica inadeguata per effetto dei tagli. In sostanza la Regione Toscana in tal modo concorre al disegno politico culturale del sistema integrato: Tagli alla spesa per il pubblico ed incremento dei contributi pubblici al privato.
Sfugge però alla Regione Toscana che l’offerta dell’istruzione pubblica non è fungibile con l’offerta privata, peraltro in gran parte confessionale.
E’ di tutta evidenza che questa politica, oltre ad essere politicamente e culturalmente inaccettabile, è anche incostituzionale perché in contrasto sia con gli articoli 33 e 34 della Costituzione che prevedono il sistema scolastico statale per tutti, sia con l’articolo 3 Cost perché il sistema integrato determina una ingiusta discriminazione tra coloro che possono frequentare la scuola pubblica e coloro che sono invece costretti per le carenze dell’offerta pubblica a frequentare la scuola privata.
La Regione dovrebbe invece in primo luogo battersi per una offerta di istruzione pubblica per tutti e dopo, semmai ed in via transitoria, sopperire alle carenze del pubblico , anche ricorrendo in via del tutto eccezionale e temporaneo, al privato.
Nei prossimi giorni la consigliera Monica Sgherri si incontrerà con l’Assessora Targetti per avere chiarimenti in merito sia all’assenza della Regione Toscana nei giudizi avanti al TAR ed al CDS sia in merito ai contributi alle scuole private. All’esito di tale incontro si chiederà un incontro di maggioranza per un confronto in merito.In ogni caso la FdS non potrà assolutamente accettare la scelta politica del sistema scolastico integrato e dovrà sin da ora predisporre un’azione politica adeguata.
******* ****** *****
Il Gruppo Scuola ha fatto presente inoltre la carente iniziativa della FdS per la scuola e l’Università ed ha sollecitato un incontro con la Segreteria Regionale della FdS (che ancorché invitata all’incontro era assente) per valutare le possibili iniziative al livello regionale, ma anche nazionale.
La compagna Sgherri ha proposto un incontro del Gruppo scuola con il Portavoce nazionale della FdS, Massimo Rossi, in occasione della sua prossima presenza a Firenze per discutere insieme sui problemi della scuola e soprattutto sui tempi e modi per un più concreto impegno della FdS a tutti i livelli. p. il Gruppo scuola Alberto Giorgi (Prc) e Corrado Mauceri ( SpC)
Nessun commento:
Posta un commento