mercoledì 5 marzo 2014

Autostrada Tirrenica. Sgherri : "progetto dannoso e sbagliato da tutti i punti di vista. Tanto più oggi. Un progetto da ritirare"


CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

GRUPPO CONSILIARE "FEDERAZIONE DELLA SINISTRA - VERDI"


Autostrada Tirrenica. Sgherri : "progetto dannoso e sbagliato da tutti i punti di vista. Tanto più oggi. Un progetto da ritirare".


Firenze 5 marzo .E' paradossale che il territorio della Maremma abbia saputo trovare la strada per un suo buon sviluppo, ambientalmente e socialmente sostenibile, oltre che economicamente, puntando sulla tipicità, l'agricoltura di qualità e la filiera corta, le bellezze naturali (un modello di sviluppo lento che ha dato i suoi frutti rispetto a uno sviluppo dominante e vorace tipico degli anni '60 in poi, con riconoscimenti e apprezzamenti locali, nazionali ed internazionali) e che oggi si voglia sacrificarlo in nome di uno sviluppo in crisi con il progetto del corridoio tirrenico di Sat.

La crisi economica ci dice che i livelli dei consumi e il tenore di vita è regredito a prima del 2000, le conseguenze visibili sono anche quelle della diminuzione del traffico veicolare, mentre strategico per il trasporto merci è lo sviluppo delle autostrade del mare. Non ci sono e non ci saranno le condizioni economiche per sostenere la trasformazione in autostrada dell'attuale Aurelia.

Inoltre l'urgenza è solo nel tratto finale toscano visto che fino a Grosseto l'attuale superstrada è più che sufficiente.

Oggi la VII commissione consiliare regionale ha ricevuto il coordinamento no Autostrada, Si Aurelia pubblica e sicura, in merito al progetto nuova autostrada tirrenica.

Con forza e chiarezza hanno evidenziato le criticità di questa infrastruttura dannosa per per tutta la Maremma. E soprattutto hanno denunciato come questa soluzione sia andata avanti negando percorsi di ascolto per decenni con le popolazioni locali, senza mai un processo minimo di partecipazione, negando un confronto serio con il progetto di messa in sicurezza dell'Aurelia.

Condividiamo appieno il giudizio che proprio gli effetti della crisi economica giustificano ampiamente la richiesta di ritirare il progetto devastante tanto più che l'arteria autostradale taglia in due il territorio, visto che per motivi economici non sono previste le complanari per il collegamento entro terra - lungo costa (quasi un obbligo a prendere l'autostrada!)

Sono sempre stata convinta che la trasformazione della superstrada in autostrada corrisponde concretamente a una privatizzazione di questa importante arteria la cui gratuità di transito ha garantito per tutti questi anni che non fossero necessarie circonvallazioni per l'attraversamento dei centri abitati. Circonvallazioni che si renderebbero necessarie con il transito a pagamento dell'autostrada. Ossia sarebbero persi gli investimenti pubblici spesi nel passato e necessiterebbero ulteriori e gravose nuove risorse . Un vero e proprio danno economico.

Chiederò quindi di acquisire tutti gli atti per verificare ulteriormente la richiesta di ritiro del progetto



La Capogruppo Monica Sgherri

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari