giovedì 2 giugno 2011

FdS Toscana - le lotte portate avanti 02/06/2011

Sgherri:“Massima vigilanza contro la proposta di legge per i reduci di Salò”.


`La proposta di legge del Pdl che intende equiparare i reduci di Salò ai partigiani è una vergogna da fermare con tutte le forze, prima che sia troppo tardi - sostiene Monica Sgherri, capogruppo, rispetto al testo di legge in discussione alla Camera - bene hanno fatto le forze di sinistra, presenti in Parlamento, a denunciare lo scandalo di un testo che cerca di riscrivere la storia, cancellando la differenza tra chi ha combattuto con onore per liberare l’Italia e chi invece la voleva tenere sotto il giogo fascista. Non ci stiamo! E’ vero quello che dice stamani alle agenzie di stampa il deputato Mazzoni – relatore della proposta di legge in Commissione Difesa alla Camera - nel testo non si cita Salò, né la Repubblica Sociale ma onde evitare colpi di mano o modifiche, strada facendo, chiediamo il massimo della vigilanza, da parte di tutte le forze democratiche e antifasciste. Non sarebbe la prima volta che il centro destra prova a forzare la situazione su uno dei principi alla base della Repubblica italiana.

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

Scuola – città Pestalozzi di Firenze. Mozione, prima firmataria Sgherri, perché venga rinnovata la sperimentazione e prosegua questa realtà d’eccellenza”

Firenze, 1 giugno. Scuola città Pestalozzi di Firenze. Una mozione per impegnare la giunta regionale a sostenere la necessità, da parte del Ministero, di rinnovo della sperimentazione di questa realtà d’eccellenza a livello nazionale dal punto di vista dell’innovazione pedagogica, didattica e metodologica. E’ quanto hanno presentato oggi i capigruppo di maggioranza Monica Sgherri (Fed. Sinistra Verdi) prima firmataria, Vittorio Bugli (PD), Pieraldo Ciucchi (Misto), Marta Gazzarri (IDV) e la consigliera PD Daniela Lastri. La Capogruppo Sgherri ha sottolineato che si tratta “di una realtà d’eccellenza che rischia di venir meno – insieme ad altre due illustri realtà quali la “Don Milani” di Genova e la “Rinascita” di Milano - se non si avrà il rinnovo da parte del ministero, rischio che sta suscitando forti preoccupazioni di genitori, studenti e docenti. E’ necessario che la Regione compia ogni azione, per quanto le compete, per far sì che esempi all’avanguardia nel mondo dell’istruzione come la Pestalozzi – realtà fortemente sentita e radicata sul territorio - possano proseguire la loro esperienza, intervenendo presso il Ministero”.


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