Paolo Ferrero, segretario Nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:
“Un tempo la borghesia teneva in conto la forma, adesso non più. Con il
siluramento del Presidente dell’agenzia di Rating Standard and Poor’s, si
evidenzia l’asservimento di queste agenzie ai potentati economici e
politici. Come non collegare la defenestrazione del Presidente con la
retrocessione del titolo di stato statunitense fatto dall’agenzia qualche
settimana fa? Questa rimozione rende evidente che non esiste alcuna
autonomia di queste agenzie di rating, che esprimono valutazione politiche
sulla base degli interessi loro, dei loro azionisti e dei potentati a cui
fanno riferimento. Le agenzie di rating sono una finzione integrale, una
presa per il culo per miliardi di persone che guardano la televisione e
credono alle cose che vengono dette dai presentatori. Ricordo male o la
speculazione sull’Euro e le manovre speculative sulla Grecia sono cominciati
con declassamenti decisi a tavolino dalle agenzie di rating? Questi killer
in giacca e cravatta che speculano sulla vita della gente, vanno messi in
condizione di non nuocere, le agenzie di rating sono criminali e vanno
sciolte, così come vanno ripubblicizzate le banche, perché da questa crisi
se ne esce solo con l’intervento pubblico.”
--
Ufficio stampa Prc-SE
Roma 22 agosto 2011
Comunicato stampa
PATRIMONIALE – FERRERO (PRC – FEDERAZIONE DELLA SINISTRA): GOVERNO
DALLA PARTE DEI RICCHI CONTRO I POVERI.
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:
“Il ministro Romani ha detto che il governo esclude di utilizzare la
Patrimoniale. La cosa che non spiega il governo è perché è contrario
alla patrimoniale? Perché va bene far pagare i ticket ai malati e non
una patrimoniale ai ricchi? Perché va bene tagliare l’assistenza ai
portatori di handicap e non togliere il superfluo a chi non sa cosa
farsene dei soldi? Perché il governo vuole tartassare quelli che non
hanno soldi e non li vuole prendere dai ricchi? Il punto è che il
governo vuole usare la crisi per demolire i diritti dei lavoratori e
dei cittadini e salvare i privilegi dei ricchi, dei banchieri e dei
padroni. Questo è il problema, un problema di classe, di un governo
dalla parte dei ricchi contro i poveri.”
--
Ufficio stampa Prc-SE
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