sabato 27 agosto 2011

Gelmini bocciata sui congiuntivi


Gelmini bocciata sui congiuntivi

Pubblicato da comitatonogelmini su 26 agosto 2011

di Alessandra Ricciardi
da ItaliaOggi
26 agosto 2011
Il Consiglio di stato chiede di correggere il decreto sui voti
Quando si dice il caso. Il ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, è stato bacchettato per errori, anche nell’uso dei verbi, proprio nel regolamento con cui dice agli insegnanti come valutare il rendimento degli studenti, assegnare loro il voto in condotta e ammetterli agli esami finali. A scovarli i giudici del Consiglio di stato, che nei giorni scorsi hanno dato il via libera al dpr, domani al consiglio dei ministri per il sì definitivo. Un via libera, quello del Cds, non privo di perplessità. A colpire quelle sulle imprecisioni che i giudici di controllo hanno riscontrato nel testo. «Così, per esempio, l’indicativo, invece del congiuntivo, al primo rigo del comma 2 dell’articolo 14», si legge nel dispositivo. Errori tali che il Cds raccomanda alla Gelmini di rileggere attentamente il regolamento e di fare tutte le correzioni necessarie. Per un ministro dell’istruzione una bocciatura cocente. Al confronto, i rilievi di merito del Cds finiscono in secondo piano. Per esempio, il fatto che ci sono troppe leggi, regolamenti e circolari a dire come giudicare uno studente e che per chi lavora nella scuola capirci qualcosa è diventato veramente arduo.


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