martedì 21 febbraio 2012

IDV e SEL votano per gli inceneritori


Comunicato stampa

Alla faccia della coerenza e della ritrovata sensibilità sui temi dell’ambiente e della tutela della salute umana, IDV e SEL votano compatti il Piano Territoriale di Coordinamento, che localizza inceneritori e discariche. Una scelta di sudditanza all’arroganza del PD


Ieri  20 febbraio è stato adottato dalla Provincia di Firenze la revisione del Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP)  che è lo strumento di pianificazione con il quale viene definito l’assetto del territorio, alla luce dei mutamenti del quadro Istituzionali e normativo.
Con questo atto la revisione del PTCP e la decisione politica con la quale il centro sinistra attua le scelte di governo del territorio, urbanistica , ambiente, infrastrutture, servizi e attrezzature di area vasta.
Dentro il piano territoriale sono stati riportati, tra gli altri,  la localizzazione della mortifera filiera impiantistica  decisa dal piano rifiuti: inceneritori e discariche.
Su questo aspetto precisiamo che il Piano Interprovinciale dei Rifiuti  adottato e in aperta violazione delle leggi e normative comunitarie che pongono come finalità prioritarie la protezione della salute umana e dell’ambiente, poiché si fonda solo sulla combustione e il conferimento delle scorie e delle ceneri.

Alla luce di quanto è accaduto durante l’adozione del piano interprovinciale dei rifiuti, durante il quale un pezzo della maggioranza  ( SEL e IDV) avevano deciso di non partecipare al voto per provare a  modificare l’impostazione gestionale impiantistica, ci saremmo aspettati un atto di coerenza e linearità con quanto espresso precedentemente.
Invece non è andata così, poiché la maggioranza si è ricompattata proprio su uno strumento come il Piano Territoriale che da il via libera agli impianti.
Alla discussione in aula non ha partecipato il consigliere della SEL non perché in palese contrasto con la maggioranza solo per problemi personali, mentre l’IDV a cui è stata recisa la testa del capogruppo ha votato compatta,  sotto l’egida rigorosa del PD, la pianificazione  territoriale per “l’affaire” dei rifiuti e la localizzazione  gli impianti di smaltimento e combustione, confermando Case Passerini; Selvapiana ; Testi; Il Pago; Le Borra ; ecc.

Avvilenti sono stati gli argomenti utilizzati dalle forze di centro sinistra per sostenere gli atti di  gestione e pianificazione che danno il via ai pesanti smaltimenti, scelte che sono state compiute  tra la  solita supponenza inceneritorista del PD e il balbettio giustificazionista  di IDV e SEL.
Il gruppo Provinciale di Rifondazione Comunista di Firenze in coerenza con il voto contrario espresso sul Piano Interprovinciale dei Rifiuti ha respinto anche il piano Territoriale di coordinamento. Che tra le questioni principali accoglie il piano Rifiuti

Firenze 21 febbraio 2012
Rifondazione Comunista Provincia di Firenze
Andrea Calò  Lorenzo Verdi

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari