La Grecia di fronte a una fase prerivoluzionaria |
Scritto da Alan Woods | |
Martedì 21 Febbraio 2012 15:49 | |
La crisi in Grecia è ora entrata in una fase pre-rivoluzionaria. Domenica (il 12 febbraio ndr) abbiamo visto la più grande manifestazione nella storia della Grecia. Centinaia di migliaia di persone si sono radunate per protestare di fronte al parlamento di Atene contro l’accordo reazionario.
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Ricostruire un fronte per resistere a Marchionne |
Scritto da Paolo Grassi, Paolo Brini e Antonio Santorelli | |
Martedì 07 Febbraio 2012 15:58 | |
É notizia di alcuni giorni fa, la rottura con la Fiom da parte di tre delegati della Sata di Melfi. Delegati iscritti da anni, confermati nelle elezioni Rsu in più mandati. Questa notizia, che tanto spazio ha trovato sui giornali padronali, fa il paio con un altrettanto eclatante episodio avvenuto all'Ilva di Taranto.
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La Siria tra guerra e controrivoluzione |
Scritto da Dario Salvetti |
Venerdì 17 Febbraio 2012 16:06 |
Mentre scriviamo, l'Onu ha appena approvato con il voto contrario di Cina e Russia una risoluzione sulla Siria che chiede al presidente siriano Bashar Assad di lasciare il potere. E' evidente che si tratta di un ulteriore passo di una potenziale escalation militare. La Siria può diventare il prossimo Iraq o la prossima Libia.
Ma ogni ripetizione è dialetticamente un approfondimento. Le difficoltà e le contraddizioni di un intervento imperialista sarebbero maggiori. In primo luogo, si aprirebbe un nuovo fronte senza averne stabilizzato nessuno dei precedenti. Il che rende altamente difficile un'invasione diretta sul modello Iraq.
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Chi era John Maynard Keynes? |
Economia |
Scritto da Greg Oxley |
Martedì 07 Febbraio 2012 11:52 |
Questo articolo è apparso sul numero di gennaio-febbraio de La Riposte, la rivista dei marxisti francesi. Getta una luce sul presunto progressismo di John Maynard Keynes, icona di tanti circoli intellettuali di sinistra.
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Nel 2009, il volume di scambi commerciali nel mondo è crollato del 12%. Si tratta di un arretramento senza precedenti dal 1945 che è proseguito nel 2011. La Francia entra in recessione. L’economia europea ristagna o si contrae, a seconda dei paesi. La crisi di sovrapproduzione ha spinto molti paesi già iper indebitati sul limite del fallimento. Per “rassicurare i mercati”, i governi infliggono alla massa della popolazione europea una caduta del loro livello di vita. I lettori abituali de La Riposte conoscono la nostra posizione.
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Usa: la riscossa del capitale in cifre |
Economia |
Scritto da Socialist Appeal (Usa) |
Martedì 07 Febbraio 2012 10:10 |
Ripubblichiamo dal sito dei marxisti americani un grafico che è comparso per la prima volta sul New York Times, basato sulle cifre della ricerca “ lo Stato dell’America che lavora” dell’Economic policy institute. Copre il periodo che va dal 1913 ad oggi, incentrandosi particolarmente sul periodo successivo al 1947. Quell’anno è significativo perchè può essere considerato l’inizio del boom economico successivo alla Seconda guerra mondiale, un periodo nel quale i capitalisti facevano tanti e tali profitti che potevano lasciare qualche briciola ai lavoratori. Gli scioperi di massa degli anni trenta e il rafforzamento dei sindacati nel dopoguerra indussero il padronato a prendere misure volte a mantenere una relativa pace sociale.
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