martedì 19 novembre 2013

Comune-Info: quel fiume in piena...

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STRARIPARE NELLA VITA DI OGNI GIORNO
Sabato 16 novembre migliaia di donne e di uomini sono scesci in piazza a Napoli, a Pisa, a Gradisca (Gorizia) e in Val di Susa (con delegati No Dal Molin, No TerzoValico, No 275-Puglia, No Muos , No Pedemontana...), ma anche a Parma e a Reggio Calabria.  Naturalmente i "grandi" media ne hanno parlato pochissimo, male e senza azzardare alcun nesso: tutto sommato una buona notizia, il "fiumeinpiena", così i promotori della giornata di lotte congiunte e diffuse hanno chiamato la mobilitazione di sabato 16, potrà crescere meglio e straripare nella vita di ogni giorno, nelle resistenza collettive e territoriali, ma anche in quelle individuali. E tanto per rendere più forte quanto emerso il 16, il "fiumeinpiena" il giorno dopo è apparso in Val del Mis (Belluno), dove un centinaio di persone si sono incontrate per ripulire una discarica in un'Area protetta, disobbedendo  al questore che aveva vietato qualsiasi accesso. Nel Parco del Ticino e nel Parco Agricolo Sud Milano, invece, "ilfiumeinpiena" ha festeggiato la vittoria dei Comitati No Tangenziale.
In questo link la cronaca della giornata del 16 e le bellissime foto del corteo del Municpio dei Beni comuni di Pisa: http://comune-info.net/2013/11/16-novembre/
Qui l'articolo sulla Valle del Mis: DISOBBEDIAMO: PULIAMO LA DISCARICA
http://comune-info.net/2013/11/disobbediamo-puliamo-la-discarica/
Infine, la notizia sulla vittoria dei Comitati No Tangenziale: NIENTE SUPERSTRADA. LA RESISTENZA HA VINTO
Manifestazioni, presidi, assemblee, petizioni, esposti alla Sovraintendenza ai Beni Culturali, al ministero dell’Ambiente, alla Commissione europea. Viaggi a Roma, Bruxelles, Parigi (Unesco). E poi ricorsi al Tar e e al Capo dello Stato. Dieci anni di lotta, di relazioni sociali ricostruite, di messa in discussione dello sviluppo, tra sconfitte e disprezzi. Ora però la resistenza dei cittadini dei Comitati No Tangenziale, nati sulla spinta dei fratelli maggiori della Val di Susa, ha vinto: il Parco del Ticino e il Parco Agricolo Sud Milano non saranno ulteriormente devastati, il mostro d’asfalto è stato definanziato http://comune-info.net/2013/11/adios-superstrada/
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LA SALUTE NON SI COMPRA, SI FA INSIEME
L’iperspecializzazione della medicina e il suo matrinomio con il dio profitto hanno favorito non solo il business di poche grandi multinazionali farmaceutiche ma anche la creazione di nuove categorie di malattie, l’intossicazione da farmaci e la perdita della capacità di ciascun individuo di prendersi cura di se stesso, di badare alle proprie fragilità e ripensare i propri stili di vita. Eppure, è accertato da tutti gli studi sul campo che i fattori ambientali e sociali influiscono in modo preponderante sulla qualità della salute, i tassi stessi di mortalità sono correlati ai redditi, le capacità di cura e di guarigione di una persona dipendono in larga misura dalla sua condizione di vita e dai supporti familiari e comunitari. Per questo, per dirla con Ivan Illich, l’obiettivo resta smascherare l’idea che la salute sia qualche cosa che si compra e non che si fa http://comune-info.net/2013/11/la-salute-non-si-compra-si-fa-insieme/
ANARCO-FASCISMO?
Dalla Grecia alla Francia al Messico. Nuovi razzismi, demagogie, fondamentalismi emergono impetuosi: si percepisce la profonda sensazione di un caos che spesso assume i toni di un’angosciata insicurezza. La fiducia nelle istituzioni è azzerata, va in pezzi ogni giorno il matrimonio tra la democrazia liberale e il dominio del capitale. Viviamo la vigilia di una recrudescenza fascista? I media preparano la rappresentazione di ogni grande protesta di massa agitando i fantasmi della violenza, le immagini “testimoniano”in modo quasi esclusivo gli scontri tra “anarchici”, o anarco-qualcosa, e “forze dell’ordine”. Si tratta davvero di anarchici? Gustavo Esteva preferisce parlare di dispotismo democratico dei giorni nostri, lasciando gli anni Trenta alle consegne della storia e l’universo anarchico alla sua controversa ricerca della libertà senza governo http://comune-info.net/2013/11/anarco-fascismo/
QUANTO INQUINANO LE BASI USA
A proposito di biocidio e di #16Nov (http://comune-info.net/2013/11/16-novembre/). I militari Usa non bevono l’acqua contaminata di Napoli, però smaltiscono le loro scorie nel nostro Paese. Affidandosi a ditte italiane. Metalli pesanti, pesticidi, Pcb: sono i rifiuti delle basi di Aviano, Livorno, Napoli, Sigonella e Vicenza. Un dossier del Pentagono (nella foto all'interno: una copertina del settimanale Carta di qualche anno fa, le basi Usa in Italia sono oltre cento...) http://comune-info.net/2013/11/quanto-inquinano-gli-americani/
AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE, NOMI AL FEMMINILE
Se è vero che il patriarcato è in crisi è anche vero che la ribellione delle donne ha solo cominciato a mostrare la sua forza. Basti pensare che nel mondo, soprattutto nel Sud, ancora oggi, il 70 per cento della produzione di cibo è nelle mani delle donne ma nonostante questo, sono proprio le donne e le ragazze, che patiscono la fame. Perché? Le donne lavorano la terra, coltivano, raccolgono frutta e verdura, ma non hanno accesso alle proprietà e al credito agricolo. Il 60 per cento della fame cronica le colpisce direttamente. Tuttavia, una nuova agricoltura al femminile già si trova in molti paesi, dove le donne rurali, spesso giovani, si autorganizzano in gruppi informali e cooperative per occuparsi si terra e orti urbani http://comune-info.net/2013/11/agricoltura-e-alimentazione-nomi-al-femminile/
RISORGERE SENZA PADRONI
Se qualcuno ancora non conosce le vicende della fabbrica autogestita, recuperata e convertita ecologicamente (da pezzi per auto a riciclo) Ri-Maflow - di cui abbiamo parlato un anno fa su Comune, trovate alcuni articoli nel dossier dedicato alla fabbriche recuperate - ecco un'ottima sintesi aggiornata e un video illuminante. Il capitalismo si svuota anche in fabbrica http://comune-info.net/2013/11/risorgere-senza-padroni/
IL DISINCANTO DEGLI STUDENTI
"Tante volte abbiamo sentito quelle storie un po’ retoriche ma autentiche: il padre tranviere che piangeva e rideva il giorno della laurea in medicina del suo figliolo, la madre che aveva faticato tanto per tirare su quattro figli, che ora sono tutti dottori. Oggi le cose sono cambiate radicalmente. Chi viaggia in prima classe non permette nemmeno che al treno sia agganciata la seconda o la terza: vuole viaggiare solo con i suoi simili, con i meritevoli, gli eccellenti, i vincenti. «A me professò sto discorso del merito mi fa rodere. La meritocrazia, la meritocrazia… ma che significa? E chi non merita? E noi altri che stamo indietro, noi che non je la famo, noi non contiamo niente?». Questo mi dice Antonia e neanche mi guarda quando parla, guarda fuori, verso i palazzoni di questo quartiere di periferia,... L’élite non ha più tempo né voglia di ascoltare le pene della nazione, le voci dei bassifondi: ha intuito il tracollo della scuola pubblica e ha puntato sulle scuole di lusso. E così la scuola non è più il luogo del confronto, della convergenza, dell’appianamento delle differenze e della crescita collettiva. Non si sta più tutti insieme a istruirsi per un futuro migliore, a sognare insieme..." http://comune-info.net/2013/11/il-disincanto-degli-studenti/
ORTO SENZATETTO
Nel Parco delle Groane, a Milano, c’è un orto sociale che mette insieme il lavoro retribuito di persone senza dimora. Sarà possibile acquistare gli ortaggi bio coltvati dai senzatetto attraverso la vendita diretta, i Gas e alcuni mercati locali. L'orto? Prima di tutto è una dimora http://comune-info.net/2013/11/orto-senzatetto/
BASTA CON LA MINIERA. NEL SULCIS VOLTIAMO PAGINA
Al progetto di un sistema integrato, agitato in modo demagogico da dieci anni (e al quale sono ancora aggrappati i sindacati), un gruppo di lavoratori auto-organizzati delle miniere del Sulcis non crede più. Lo Stato e la Regione Sardegna hanno già “investito” centinaia di milioni di euro e non arriverà nessuna Alcoa dell’industria mineraria, come avvenuto per la siderurgia, a “salvare lo sviluppo”. Bisogna guardare da tutta un’altra parte, passando dalla vertenza Carbosulcis alla vertenza Sardegna: per esempio a un parco geo-minerario la cui gestione sia però sottratta ai ministeri romani che vengono in vacanza sull’isola, e poi alla bonifica della regione più inquinata d’Italia, certo indispensabile a rilanciare agricoltura e pastorizia http://comune-info.net/2013/11/basta-con-la-miniera-nel-sulcis-voltiamo-pagina
LA MIGLIORE E' FOSFORESCENTE
La vagina va candeggiata, ossigenata, schiarita. Lo spiega la pubblicità di un detergente chiamato “Clean and Dry Intimate Wash”. Naturalmente, alcune persone che hanno visto lo spot lo hanno giudicato imbecille, misogino e razzista http://comune-info.net/2013/11/la-migliore-e-fosforescente/
DOBBIAMO FERMARLI, POSSIAMO FERMARLI
Hanno approvato e finanziato grandi opere, speculazioni edilizie, saccheggi di tutti i tipi del territorio, distrutto biodiversità e suoli agricoli, con i loro cantieri disegnati epromessi alla lavagna di Porta a Porta. Ora, i rispettabili politici e lobbisti in doppiopetto hanno alzato i toni della discussione, usando anche il manganello, e accusano coloro che dicono “Basta!” di essere sovversivi. La ribellione contro il partito del calcestruzzo è cominciata ed è piuttosto estesa http://comune-info.net/2013/11/dobbiamo-fermarli-possiamo-fermarli/
COP19. VARSAVIA, IL SUMMIT DEL CARBONE
Se gli eventi estremi e i tornado che stanno colpendo diverse parti del mondo, come dimostra quanto accaduto nelle Filippine, cadono lentamente nel dimenticatoio, un simile destino pare abbia anche la XIXesima Conferenza Onu sul Clima, in svolgimento da una settimana a Varsavia ma assolutamente negletta dai media convenzionali. Un’atmosfera da addetti ai lavori, dove però i colossi del carbone e dell’energia provano a far sentire il peso dei loro profitti e delle loro esigenze. Le multinazionali chiamano. E sembra che l’Onu abbia orecchie per ascoltare http://comune-info.net/2013/11/cop19-varsavia-il-summit-del-carbone/
UN TIFONE SUI NEGOZIATI DEL CLIMA
Per il secondo anno di fila, il tifone più forte del mondo si è scatenato lungo le Filippine. Sono stati i cambiamenti climatici a creare questi tifoni (la cui potenza è stata maggiore di quella che ha devastato il New Jersey e New York lo scorso ottobre e di quella dell’Uragano Katrina che ha colpito New Orleans nel 2005) che hanno preso direzioni inusitate. E’ un messaggio che la Natura ha fatto pervenire non soltanto al popolo filippino, ma a tutto il mondo, dice il sociologo a ambientalista filippino Walden Bello, specialmente ai governi che in questi giorni sono a Varsavia per gli annuali negoziati sui cambiamenti climatici http://comune-info.net/2013/11/un-tifone-sui-negozioti-per-il-clima/
REDDITO DI CITTADINANZA. SI FA PER DIRE
Il Movimento 5 Stelle sta per presentare una legge sul reddito di cittadinanza. In realtà è solo “un reddito minimo garantito” costruito intorno a un indicatore economico iniquo come l’Isee, che non tiene in alcun conto le spese della vita di ogni giorno, a cominciare da quelle per la casa. Il testo, inotre, non considera i coniugi disoccupati o i familiari anziani non autosufficienti e, naturalmente, non fa alcun riferimento alla riduzione del tempo di lavoro. Un commento dettagliato da chi conosce bene la vita da precario http://comune-info.net/2013/11/reddito-di-cittadinanza-si-fa-per-dire/
PORTE CHIUSE PER I PROFUGHI SIRIANI
Un viaggio di settemila chilometri attraverso l’Egitto, l’Algeria e il Marocco. Ed ecco finalmente avvicinarsi l’Europa, con l’enclave spagnola di Melilla. Duemila dollari la tariffa da pagare ai trafficanti per un passaporto marocchino, la via più breve e sicura per il transito frontaliero sul suolo europeo, in cerca di una nuova strada per andare a nord http://comune-info.net/2013/11/porte-chiuse-per-profughi-siriani/
DO YOU REMEMBER FUKUSHIMA DISASTER?
In Giappone e in tutto il Pacifico il rischio di nuove catastrofi resta altissimo: mentre si susseguono nuove fughe d’acqua radioattiva, è previsto per i prossimi giorni l’inedito, tardivo e rischiosissimo tentativo di spostare le barre di carburante dalla piscina allagata del reattore 4 degli impianti di Fukushima. Sembra incredibile ma il governo nipponico e la corrotta compagnia che gestisce la centrale nucleare, la Tepco, sono ancora lì a dirigere le operazioni. I giapponesi (e il resto del mondo) restano nelle mani di dirigenti criminali, irresponsabili e bugiardi mentre pregano perché non si verifichi un nuovo terremoto http://comune-info.net/2013/11/remember-fukushima-disaster/
DOPO BOLOGNA, MILANO: PARTIGIANI/E DELLA SCUOLA
In tutto questo ventennio di arretramenti e di sconfitte nella scuola italiana c’è stata una resistenza, magari poco visibile. La vittoria del referendum a Bologna lo ha dimostrato. Ecco come ora nasce un vero movimento nazionale per la difesa e la riqualificazione della scuola pubblica e della Costituzione a partire dai Comitati per l’applicazione dell’Art.33 che stanno sorgendo in molte città. Qui ed ora bisogna scegliere http://comune-info.net/2013/11/dopo-bologna-milano-partigiani-della-scuola/
SIAMO RIBELLI, IN UNA RICERCA SENZA FINE
"“Il capitalismo ci fa schiavi e schiave”. "Cosa si può fare in una situazione in cui le manifestazioni, le proteste e le elezioni democratiche non producono alcun effetto? Le esibizioni delle Pussy Riot non possono essere ridotte a delle semplici provocazioni sovversive. Dietro alle dinamiche delle loro iniziative vi è la stabilità di una ferma posizione etica e politica. Dimostra a migliaia di persone che il cinismo opportunistico non è l’unica opzione...". La corrispondenza tra una delle promotrici di Pussy Riot, Nadia Tolokonnikova, e Slavoj Zizek http://comune-info.net/2013/11/pussy-riot-e-zizek-il-capitalismo-ci-fa-schiavi/


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