mercoledì 20 novembre 2013

Mozione contro il taglio degli intercity. Sgherri:”soddisfazione per l’approvazione"


Mozione contro il taglio degli intercity. Sgherri:”soddisfazione per l’approvazione. Colpire la linea tirrenica e il trasporto  regionale non solo sbagliato ma anche un errore strategico”

Firenze, 20 novembre. Esprimo soddisfazione per l’approvazione, ieri da parte del Consiglio Regionale, della mozione – di cui sono fra i firmatari – contro la soppressione dei treni intercity e spostamenti di Freccia Bianca in particolare dalla linea Tirrenica. L’impegno del Presidente Rossi e dell’assessore Ceccarelli su questa vertenza è stato ed è importante e va sottolineato. In tutto questo c’è una questione di fondo che non può più essere bypassata nel rimpallo fra Trenitalia (azienda ancora pubblica) e il Governo: il sistema del trasporto, anche e soprattutto quello regionale, è e deve rimanere un servizio pubblico sociale essenziale e non rispondere a criteri di mera convenienza economica nelle scelte delle tratte e negli investimenti, non si posson fare sconti – come vuol fare il Governo – ai gestori dell’Alta Velocità e non investire – con poi la necessaria supplenza, inevitabilmente non sufficiente, delle risorse regionali – su quello regionale, lasciandolo alla squalificazione, al degrado, alla marginalizzazione, ecc. Non solo Trenitalia, ma il Governo, voglion puntare tutto sull’Alta Velocità ? Su questo va aperto in tutte le sedi una vera e propria vertenza con l’esecutivo. Ma c’è di più, specificamente sulla tratta tirrenica: depotenziarla come è in progetto non è solo un colpo ai tanti cittadini che utilizzano oggi questi trasporti, ma anche un errore di fondo in quanto il collegamento è strategico per il paese e per la nostra regione, e potrebbe rappresentare – se invece fosse considerato adeguatamente –un elemento di collegamento fra il nord e sud del paese con il resto della Toscana tutta, facendo di questo nodo un punto, grazie a forme di intermodalità di trasporto,  di collegamento forte con Firenze. Una scelta strategica che sarebbe di grande aiuto – così come il rafforzamento di tutto il sistema ferroviario regionale – anche al rilancio economico della Toscana. Questa la “grande opera” prioritaria su cui puntare come abbiamo sempre sostenuto, invece di dare priorità a scelte costosissime, sostanzialmente  inutili e fortemente impattanti come il sotto attraversamento ferroviario di Firenze e, più in generale, puntare tutto sull’alta velocità: la difesa del sistema di trasporto regionale, contro le scelte di Trenitalia e del Governo, va esattamente nella direzione che auspichiamo.

La Capogruppo Monica Sgherri

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