giovedì 30 agosto 2012

Cercatori d’oro massacrano una comunità di Yanomami

COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL

30 agosto 2012

Cercatori d’oro massacrano una comunità di Yanomami

I sopravvissuti del massacro di Haximu, avvenuto nel 1993 in Brasile, con i cesti contenenti le ceneri dei loro morti. I cercatori d’oro avevano ucciso 16 Yanomami.
I sopravvissuti del massacro di Haximu, avvenuto nel 1993 in Brasile, con i cesti contenenti le ceneri dei loro morti. I cercatori d’oro avevano ucciso 16 Yanomami.
© C Zacquini/ Survival

Un gruppo di cercatori d’oro ha massacrato una comunità di Yanomami venezuelani isolati. È quanto appreso da Survival International a cui alcuni testimoni hanno raccontato di aver trovato “corpi e ossa bruciati” presso la comunità di Irotatheri, nella regione di Momoi, vicino al confine con il Brasile.
Dai primi indizi sembra che le persone massacrate siano circa 80, ma il numero preciso delle vittime è impossibile da stabilire ora. Al momento, i sopravvissuti rinvenuti sono solo 3.
Sembra che il massacro sia avvenuto in luglio, ma il fatto è stato scoperto solo ora.
La comunità si trova in un’area molto remota e gli Indiani che hanno rinvenuto i corpi hanno dovuto affrontare un lungo cammino per raggiungere l’insediamento più vicino e denunciare la tragedia.
Luis Shatiwe Yanomami, un leader dell’organizzazione yanomami Coronami, ha incontrato i testimoni a Parima. Pare che i sopravvissuti fossero fuori a caccia mentre la loro comunità veniva data alle fiamme.
“Stiamo denunciando la presenza di molti cercatori d’oro illegali da tre anni” ha dichiarato Luis Shatiwe a Survival.
Nella terra degli Yanomami tra Brasile e Venezuela sono al lavoro centinaia di cercatori d’oro illegali.
Nella terra degli Yanomami tra Brasile e Venezuela sono al lavoro centinaia di cercatori d’oro illegali.
© Survival
Secondo Eliseo, un uomo Yanomami dell’area, gli Indiani che hanno scoperto il massacro avrebbero trovato “corpi e ossa bruciati, e i resti carbonizzati di uno sciabono” (la casa comune).
Non è la prima volta che gli Yanomami vengono massacrati in massa. Nel 1993 vennero assassinati 16 Yanomami della comunità di Haximu, in Brasile. Per quel fatto, un gruppo di minatori fu successivamente incriminato per genocidio. Al momento non è ancora stata compiuta nessuna indagine sui fatti recenti.
“Un’altra scioccane tragedia per gli Yanomami” ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival. “Un altro crimine da aggiungere alla lunga lista delle violenze. Tutti i governi della regione amazzonica devono fermare la crescita incontrollata delle attività minerarie, del disboscamento e della colonizzazione illegali che affliggono i territori indigeni. Queste attività finiscono inevitabilmente con il massacro di uomini, donne e bambini indiani. Le autorità del Venezuela devono consegnare i killer alla giustizia e mandare un segnale forte in tutta la regione: l’uccisione degli Indiani non resterà più impunita. Disboscamento e attività minerarie devono finire.”
Note agli editori:
La ricercatrice di Survival Fiona Watson lavora da oltre 25 anni con gli Yanomami ed è disponibile per interviste.


Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/8632

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