lunedì 27 agosto 2012

Publiacqua replica: nessuna stantata


Crederci???

"Bollette idriche, nessuna stangata, nessun aumento, nessuna bolletta ‘pazza’. Il nuovo deposito cauzionale deciso dall’Ato premia gli utenti virtuosi che pagano in tempo. Tutelate le famiglie in difficoltà economica"   

Nessun aumento è in arrivo per le bollette idriche e nessuna bolletta ‘pazza’ è stata inviata da Publiacqua. In merito a quanto riportato stamattina da La Nazione Publiacqua smentisce seccamente qualsiasi ipotesi di ritocco delle tariffe o errori, e chiede di evitare i facili allarmismi su inesistenti e fantomatiche ‘stangate’. Anzi, in questi mesi di grande impegno su diversi fronti e soprattutto per gestire la siccità più lunga e dura del secolo facendo arrivare acqua a tutti, l’azienda sta premiando gli utenti virtuosi applicando le decisioni sull’adeguamento del deposito cauzionale stabilito dall’Ato 3 Medio-Valdarno (oggi Ait, Autorità Idrica Toscana) nell’ottobre del 2010. Un nuovo regolamento approvato dai 49 comuni del nostro territorio, innovativo e proporzionato al consumo dell'utente con il chiaro obiettivo di premiare chi paga in tempo rispetto a chi non lo fa o ritarda frequentemente i pagamenti per motivi che nulla hanno a che fare con la crisi economica. La regolarità dei pagamenti per una azienda che deve far quadrare i conti con le sole bollette (in media 240 euro l'anno per 117 mc di acqua consumati) è infatti determinante.
La modifica delle modalità di calcolo del deposito cauzionale - previsto per tutti i servizi pubblici che resta di proprietà dell'utente – ha introdotto un criterio essenziale nel definire l'entità del deposito. Se in precedenza il deposito era calcolato per tutti gli utenti in relazione a 6 mesi di consumi storici alle tariffe vigenti, con le nuove regole l'Ato premia gli utenti virtuosi che negli ultimi 2 anni hanno pagato nei tempi previsti: a questi il deposito viene calcolato solo su 2 mesi di consumo. Per gli utenti ai quali nei 2 anni precedenti è stata accertata la morosità (non dipendente da condizioni economiche disagiate o da emergenze insorte tipo licenziamenti e cassaintegrazione per le quali interviene un fondo speciale di solidarietà Publiacqua che nel 2011 ha aiutato circa 5.000 famiglie) nonostante tutti i richiami, il deposito è invece adeguato ad un periodo di 4 mesi. Per gli utenti ai quali è stata avviata la procedura di disattivazione per morosità senza giustificazioni almeno 2 volte negli ultimi 2 anni, il deposito rimane calcolato sui 6 mesi di consumo. Ogni anno, nel mese di giugno, Publiacqua adegua il deposito cauzionale con i passaggi dell'utenza da una categoria all'altra per premiare i più virtuosi (in questo caso sono 4106 utenti). 
Rispettare la data di scadenza della bolletta permette il doppio beneficio di evitare che il deposito passi ad una fascia più alta di costo e di poter realizzare gli investimenti pubblici che occorrono per acqua, fognature e depurazione. 
Altra novità importante e utilizzata ormai da circa il 40% dei nostri 370.000 utenti è la domiciliazione bancaria o postale. Chi accredita la bolletta sul suo conto corrente, si vede restituito il deposito cauzionale già versato compresi gli interessi nel frattempo maturati, evita le code agli uffici postali e i costi per effettuare i pagamenti e non rischia più di dimenticare le date di pagamento. 
Per informazioni sul deposito cauzionale, su come domiciliare la bolletta (anche nel caso di interi condomini) e le sue modalità di funzionamento può telefonare al numero verde commerciale 800.238.238.



Francesco Di Costanzo
Ufficio stampa e comunicazione
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