Newsletter PRC n. 112
Svolta a sinistra per l’uscita di sicurezza
di Massimiliano Piacentini - 30.08.12Quanto è importante il racconto della crisi? Molto, se si tiene nel conto il suo impatto sulla rappresentazione della realtà; se si vede in esso un potente strumento politico. “Oggi abbiamo a che fare con delle vere e proprie menzogne, come ad esempio la questione della speculazione finanziaria sul debito pubblico. Essa investe solo i paesi dell'euro e non è causata dai debiti pubblici come ci viene raccontato, ma dal fatto che la Bce è l'unica banca centrale del mondo che presta i soldi alle banche private, cioè agli speculatori, e non agli stati”. Tanto per essere chiari. Il segretario del Prc, Paolo Ferrero, inizia a parlarci così del suo ultimo libro. “Ma oltre alle balle, chi detiene il potere usa modi di pensare radicati nei costumi della gente per giustificare tagli allo stato sociale, aumento della precarietà e riduzione dei salari. Faccio un esempio: mia madre ha vissuto la guerra e la fame.Leggi tutto
Docenti precari in tempi di propaganda
di Laura Stochino - 30.08.12Era il 1999 quando in Italia, all'interno di una riforma complessiva del sistema scolastico, si decise di mettere fine per il reclutamento degli insegnanti alla prassi dei concorsi. Allora, si disse, si metteva fine ai concorsi perchè la selezione avveniva esclusivamente sui contenuti e non si davano gli strumenti interdisciplinari necessari ad affrontare un mestiere così importante e complesso. Si ideò la SISS, la scuola di specializzazione per l'insegnamento, consistente in corsi abilitanti della durata di due anni, sostitutivi del “concorsone”, a cui si accedeva tramite concorso pubblico. Sottolineo la parola concorso perchè le prove per l'ingresso erano due (un quiz a risposta multipla e un altro a risposta semistrutturata) e vertevano sui temi della disciplina di competenza e sulla didattica. Leggi tutto
Un Governo senza politica industriale
di Loris Campetti - 30.08.12Si lavora per vivere, e per lavorare si è disposti a tutto, anche a morire. A rinchiudersi in un pozzo minerario nero come il carbone e profondo quasi 400 metri con altrettanti chili di esplosivo, minacciando di farsi saltare in aria. E se non basta ci si può persino tagliare le vene ai polsi, come ha fatto ieri un minatore sardo. Siccome le lotte operaie non fanno più notizia si è costretti a spettacolarizzarle, a costo dell'autolesionismo. Persino l'occupazione di un'isola da parte dei cassintegrati aveva smesso di far notizia dopo un anno. E se gli operai dell'alluminio bloccano l'aeroporto di Cagliari per difendere lavoro e futuro di un'intera comunità, a dare i titoli ai giornali sono al massimo le tante botte che si prendono dai guardiani di un ordine ingiusto. Leggi tutto
Ex segretario del Pd a Palermo scrive a Bersani
di Ninni Terminelli - 30.08.12Caro Segretario,
Il PD e' stato la piu' grande delusione della storia del mio impegno politico. Scrivo questa lettera per comunicare le dimissioni da qualsiasi carica ricoperta nel partito e la mia decisione di lasciare il PD. Il PD aveva il progetto di unire differenti culture politiche per costruire non un nuovo partito, ma un partito nuovo. Il risultato e' che oggi non esistono piu' i partiti che diedero vita al PD e non esiste il PD. Il partito, e la Sicilia ne e' un emblema drammatico, ha assunto la forma di una SPA.Una brutta e vecchia organizzazione di stampo feudale, ridotta a Palermo ad un coordinamento di comitati elettorali che non a caso hanno portato il PD ad un penoso e irrilevante 7 per cento contro il 23 per cento delle ultime europee e il 17 per cento delle ultime provinciali, quando ancora mi trovavo alla guida del partito palermitano. Leggi tutto Nichi, l’alleanza col Pd è una catastrofe (soprattutto) culturale
di Ugo Mattei - 30.08.12Ritengo un errore per chi voglia candidarsi per portare avanti le ragioni della sinistra stringere un patto politico con il Partito Democratico prima delle elezioni. Non voglio soffermarmi sul terreno tattico, perché su questo piano la sola valutazione che conta è quella di Vendola il quale avrà valutato, da politico di razza quale ritengo sia, i pro e i contro della sua alleanza anticipata. E’ quello strategico il piano su cui invece posso intervenire, perché se lo scopo ultimo deve essere quello di far prevalere idee radicalmente alternative rispetto al riformismo neoliberale, la costruzione di un percorso maggioritario deve prendere in considerazione l’opinione di tutti e quindi anche la mia. Il Partito democratico è allo stato attuale il più importante e pericoloso interprete del riformismo neoliberale in Italia. Leggi tutto
Il mercato drogato delle rinnovabili
di Salvatore Cannavò - 30.08.12Incentivi pubblici, profitti privati, futuro dell’occupazione. La crisi che attanaglia il settore del fotovoltaico, l’energia pulita prodotta dai pannelli solari, mette in gioco tutto questo e mette in risalto l’assenza cronica di politica industriale che non sia a breve gittata e per interessi mirati. La società leader del settore, la Solsonica di Rieti, ha attivato la cassa integrazione per i suoi 222 dipendenti. Una cassa integrazione a rotazione che per 16 figure professionali sarà a zero ore mentre i 130 lavoratori interinali, chiamati con contratti a tempo determinato, sono rimasti senza lavoro da un giorno all’altro. E’ una delle tante crisi aziendali, come altre dimenticata, nel cuoro di un grande polo industriale sul viale del tramonto. Leggi tutto
I geologi: torniamo a estrarre materie prime
di Rassegna.it - 30.08.12(Labitalia) - “Siamo al fianco dei lavoratori del Sulcis, ai qualli esprimiamo la nostra piena solidarietà. Non possiamo non rilevare che il Paese ha perso la capacità di investire, soprattutto nell’industria mineraria, ma anche in quella estrattiva. Non possiamo non rilevare che siamo rimasti al palo, anche in un momento di forte crisi economica, rispetto al resto dell’Europa, che invece fonda buona parte delle proprie economie e basa i propri investimenti sulle materie prime”. Lo afferma Gianvito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei geologi. “La Comunità europea - ricorda - ha individuato 14 materie prime strategiche, molte delle quali hanno un utilizzo diretto nell’innovazione tecnologica e soprattutto nell’industria hi-tech. Leggi tutto
Atene ormai è senza medicine. Novartis sospende la fornitura
di Argiris Panagopoulos - 30.08.12L'autunno è arrivato e in Grecia sarà sicuramente caldo dopo i nuovi tagli - tra gli 11,5 e i 13,5 miliardi - che entro martedì prossimo dovrà presentare il governo di Samaras. Tra lo sciopero di 48 ore dei dipendenti pubblici locali e le proteste dei farmacisti, i tre leader che sostengono il governo (Samaras, Venizelos e Koubelis), insieme con il ministro della Finanze Stournaras, hanno cercato invano ieri di trovare un accordo sui tagli, vista la paura di aggravare le ferite della classe media e dei ceti sociali che si sono impoveriti drammaticamente negli ultimi tre anni. Sul tavolo un taglio dei cosiddetti «stipendi speciali» del settore pubblico: polizia, militari, diplomatici, magistrati e perfino clero ortodosso. Leggi tutto
Gli studenti cileni non hanno paura della polizia
di Nicolas Slachevsky Aguilera - 30.08.12Contro tutti i pronostici di sociologi e scienziati politici, il movimento studentesco cileno dopo un inizio dell’anno piuttosto freddo e oscurato dalle negoziazioni infruttuose dei rappresentanti delle federazioni con il potere politico, torna a rivoltarsi contro la condizione meramente studentesca, dichiarandosi in sciopero, occupando gli istituti e le strade. Primi sono stati i licei pubblici, teminate le vacanze invernali, a scuotere la quiete degli universitari, obbligando ad ammettere la sterilitá delle negoziazioni con il Congresso e mettendo in evidenza l’insufficienza della rappresentanza dentro i movimenti, la cui potenza si dà necessariamente nell’espressione della moltitudine in quanto moltitudine. Leggi tutto
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