Consiglio Straordinario sulla Spending Review e i provvedimenti in Toscana. Sgherri e Marini (Federazione della Sinistra – Verdi) : ‘A settembre la maggioranza regionale faccia una proposta di legge al Parlamento di radicale modifica della manovra Monti’.
Firenze, 9 agosto. Oggi la Regione Toscana ha predisposto atti e compiuto scelte conseguenti alla cosiddetta “spending review”. Manovra nazionale di lacrime e sangue - votata anche dal Partito Democratico-, fortemente osteggiata dalla Federazione della Sinistra perché colpisce duramente lo Stato Sociale, la sanità pubblica, il lavoro, le fasce sociali più deboli.
Nella manovra di Monti non c’è un euro speso per far ripartire le industrie italiane. Si può continuare a tagliare i servizi e mettere le tasse ma il rigore da solo non ci porterà lontano. Ci vuole un progetto di sviluppo e iniziare a far pagare chi non ha mai pagato, invece ancora una volta la crisi è fatta pagare a chi in questi ultimi anni ha già duramente pagato in termini di riduzione del salario, servizi, tasse sulla prima casa, aumento del costo della vita.
Noi siamo saldamente convinti che, e a saldi invariati, fossero possibili scelte e interventi di segno totalmente differente da far ricadere su chi la crisi in buona misura l’ha provocata e chi in questi anni è stato salvaguardato dai vari governi che si sono succeduti.Scelte che avrebbero dovuto garantire maggiore equità sociale e tenuta dei servizi per le Regioni virtuose, come la Toscana.
Nel merito, della manovra regionale, siamo convinti che il buon governo e la buona gestione economica e finanziaria della nostra Regione stiano permettendo di fare fronte a tagli drammatici rispettando, comunque, l’esigenza di una salvaguardia del proprio sistema sociale e sanitario. Abbiamo condiviso la manovra regionale con senso di responsabilità istituzionale ma anche chiaramente richiesto che nel documento finale la nostra Regione si impegni a proporre e promuovere a livello nazionale misure di radicale modifica a quella varata dal Governo.
Come chiediamo, con forza, che gli effetti della manovra nazionale non siano pesantemente pagati con salari inferiori e meno tutele contrattuali, dai lavoratori e dalle lavoratrici di questa Regione.
A settembre, come già dichiarato, chiederemo alla maggioranza regionale di avanzare al Parlamento una proposta di legge in cui siano messe nero su bianco proposte come l’azzeramento dell’acquisto di costosissimi aerei da caccia militari, il taglio delle pensioni d’oro, l’introduzione di una tassa sui grandi patrimoni, sulle rendite finanziarie e sui capitali scudati.
Monica Sgherri – Capogruppo Regionale Federazione della Sinistra – Verdi
Paolo Marini – Consigliere Regionale Federazione della Sinistra – Verdi
Nessun commento:
Posta un commento