Strage di Viareggio, lo Stato non si costituisce parte civile: vergognaE’ iniziato oggi il processo per il disastro del 29 giugno 2009, a Viareggio, in cui morirono 32 persone. Lo Stato – Presidenza del Consiglio e Ministeri – ha deciso di non costituirsi parte civile. Per Paolo Ferrero «È vergognoso. Dovrebbe essere interesse dello Stato, dell’intera collettività, appurare le responsabilità di quella tragedia. Invece, come |
Serve una bella patrimoniale “digitale”di Vincenzo Vita – il manifesto Difendere la rete è un dovere politico, civile e morale. Si tratta della principale intelaiatura della biblioteca dei saperi dell’età digitale e mettere bavagli è un delitto. Per questo c’è da avere la massima attenzione a temi sensibili come il copyright, evitando assurde invasioni nel legittimo campo parlamentare da |
“Lo chiameremo Silvio”di Dino Greco – liberazione.it – Sembra impossibile, eppure nulla è più reale di questa Italia da operetta, dove ai drammi sociali della disoccupazione, della povertà che per tanti ha varcato la soglia dell’indigenza, si contrappone un mondo politico surreale, che vive di vita propria, in una bolla autosospesa dove nessuno si occupa con onestà |
La crisi morde le partite Iva: -21 mila nel 2012di Roberto Ciccarelli – il manifesto Anche i lavoratori indipendenti sono finiti nella trappola della crisi. Solo nell’ultimo anno hanno perso il lavoro 63 mila tra partite Iva (-21.446) e lavoratori a progetto (-45.137), due tipologie di prestazione lavorativa in realtà molto diverse ma che hanno lo stesso destino. Quello di versare i contributi previdenziali |
Sanità, le forbici dei Governatoridi Ivan Cavicchi – il manifesto L’accordo che le Regioni hanno raggiunto sui costi standard, (predefinizione di criteri lineari di finanziamento delle cure, tipici della contabilità industriale basati sul presupposto che le cure siano standardizzabili universalmente), la legge di stabilità di Letta e prima ancora i tagli lineari di Monti, hanno praticamente chiuso il capitolo |
Inammissibili referendum pensioni e casta, Ferrero: scippo di democrazia a causa dell’arbitrio di Napolitano«L’inammissibilità dei referendum per abrogare la riforma Fornero sulle pensioni e contro la casta, comunicata oggi, – ha dichiarato Paolo Ferrero, segretario nazionale PRC - è un vergognoso scippo di democrazia. Il diritto costituzionale delle centinaia di migliaia di cittadini che hanno sottoscritto i referendum viene calpestato a favore dell’arbitrarietà con cui il Presidente della |
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giovedì 14 novembre 2013
Newsletter PRC 13/11/13
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