mercoledì 22 febbraio 2012

Confermata la tassa "SAT"

Noi del coordinamento territoriale NoSat non possiamo certo dirci stupiti del comunicato dove SAT respinge le prescrizioni della Regione, visto che lo avevamo denunciato da tempo, ma siamo profondamente delusi e indignati per l’atteggiamento delle istituzioni.
La SAT ha risposto alle richieste delle Regione Toscana in modo arrogante, confermando quanto la sua posizione sia solo legata a interessi finanziari e speculativi, lontanissimi da quelli dei cittadini. Ha congelato il progetto a sud di Grosseto, zona dove si attende la messa in sicurezza dell’Aurelia da 60 anni e confermato solo il finto adeguamento del tratto di Variante Aurelia da Rosignano a Grosseto, cancellando ogni altra opera, complanari comprese, perché avrebbero fatto concorrenza all’autostrada.
In pratica si darà una verniciata ai cartelli blu della superstrada che diventeranno verdi e tutti, ripetiamo tutti, pagheranno inevitabilmente un salatissimo pedaggio autostradale, il più caro d’Europa, senza alternative e senza sapere perché, dimostrando come le ventilate esenzioni per i residenti fossero solo uno specchietto per le allodole, agitato per far accettare la truffa ai cittadini.
Ora il Re è nudo! Tra pochi mesi, inizio maggio, scatterà il primo balzello a favore dei soci SAT, con l’apertura dei nuovi caselli, 70–80 centesimi per percorrere 4 km (San Pietro in Palazzi e Rosignano) di un’ottima Variante gratuita trasformata in una finta e pessima autostrada a pagamento, una gabella pesantissima sui pendolari, visto che il 60% del traffico è “locale”, utile solo a sanare i bilanci dei soci SAT, e tutto questo con il silenzio assenso delle istituzioni.
Il coordinamento NoSat, che ha unito volontari da Rosignano a Grosseto, sta studiando tutte le forme possibili di protesta per fermare questa truffa ai danni dei cittadini e non ha nessuna intenzione di arrendersi né alle prepotenze della SAT né, soprattutto, al silenzio inerte di troppi amministratori locali, provinciali e regionali che invece di alzare la voce e difendere i diritti dei cittadini soggiacciono proni, e speriamo non collusi, al diktat arrogante di un privato o fanno dichiarazioni da dove traspare che sarebbero disposti a vendere un bene comune (la Variante Aurelia) in cambio di un tozzo di pane, si chiami esso bretella, passante o minima esenzione. 

Il Coordinamento NoSat non si arrende, continuerà a ritmo serrato la raccolta firme e le riunioni per informare i cittadini della truffa che si sta compiendo a loro danno, cercando di bloccare il progetto SAT e sollecitare la politica a riscattare la sua dignità, se ancora ne ha una. 

Coordinamento Territoriale “NoSat“
Angela Porciani – Rosignano M.
Tiziana Falorni – Alta Val di Cecina
Alessandro Lucibello Piani – Riparbella/Castellina
Fabio Tinelli Roncalli – Montescudaio/Cecina
Luciano Panicucci – Casale M./Guardistallo
Massimo Cacciagli – Bibbona
Paolo Francini – Castagneto C.
Claudio Paci – Piombino
Giuliano Parodi – Suvereto
Ubaldo Giardelli – Coord. Ambientalisti Grosseto
Vanni Zampini – Legambiente

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