Monitoraggio Arpat delle acque sotterranee lavori Alta Velocità di Firenze. Interrogazione di Monica Sgherri.
Sgherri:”dati molto gravi, si rafforza la necessità di strade diverse”.
Firenze, 12 novembre. Dati molto gravi, che allungano la lista delle motivazioni per le quali è doveroso non proseguire nei lavori e indirizzarsi su scelte diverse. Come, fra gli altri, abbiamo sempre sostenuto. Sulla questione ho presentato un’interrogazione urgente alla Giunta Regionale. Così Monica Sgherri – capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale in merito alla vicenda dei dati Arpat sul monitoraggio delle acque sotterranee per quanto riguarda i lavori fiorentini dell’Alta Velocità. Emergono – a quanto si evince – inquinamenti, innalzamenti, variazioni di livello delle acque sotterrane che aumentano esponenzialmente i rischi per interi quartieri fiorentini, senza contare i potenziali rischi anche per chi fruirebbe dell’opera qualora si proseguisse nella sua realizzazione nonostante questa situazione. Insomma la necessità di rivedere questa scelta emerge con sempre maggiore nettezza, per altro anche su problematiche come queste che non sono certo un fulmine a ciel sereno, semmai mettono in discussione anche le procedure del sistema di monitoraggio, ed è necessario che la questione non si esaurisca qui, ma che venga coinvolta anche la Commissione consiliare regionale deputata, per compiere gli approfondimenti necessari sulla vicenda. Al fondo però la questione che si rafforza è che siamo di fronte ad una scelta, quella del sotto attraversamento, non solo inutile, costosissima e ambie
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