giovedì 29 settembre 2011

Giorgio Cremaschi: “Lettera Bce: un’aggressione reazionaria alla Costituzione italiana”



Giorgio Cremaschi: “Lettera Bce: un’aggressione reazionaria alla
Costituzione italiana”



Finalmente conosciamo il testo integrale della lettera Bce, pubblicata
sul Corriere della Sera.

E’ chiaro da questa lettera che la Banca Europea aggredisce la
Costituzione italiana, i diritti sociali, i diritti del lavoro.

Le misure decise dal governo Berlusconi, come temevamo, avvengono
sotto dettatura della Banca, e non sono ancora sufficienti perché nel
testo della lettera ci sono ancora altre iniquità terribili ancora non
realizzate. Lo stesso famigerato articolo 8 della manovra, che
autorizza la libertà di licenziamento, è chiaramente ispirato dalla
lettera della Banca Europea.

I movimenti di lotta e per la democrazia nel nostro paese hanno quindi
oggi due avversari chiarissimi. Il governo Berlusconi e i banchieri
reazionari d’Europa, che guidano un attacco senza precedenti ai
diritti del lavoro e alle principali conquiste sociali e civili del
Continente.

Per questo ci troviamo il 1° ottobre a Roma, per lanciare anche in
Italia una campagna contro la schiavitù del debito, la schiavitù della
Banca Europea, per dire no a  quest’Europa delle banche che sta
distruggendo la nostra democrazia.



Roma, 29 settembre 2011

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