“No alla discriminazione degli alunni disabili nelle scuole”. Approvata in Consiglio Provinciale la Mozione presentata dal Grupppo di Rifondazione Comunista (con due emendamenti aggiuntivi del gruppo PD) con voto favorevole del centro-sinistra e l'astensione del centro-destra.
I tagli operati negli ultimi anni al mondo della scuola stanno compromettendo l'inserimento e l'integrazione degli alunni disabili portando un duro attacco alla dignità e ai bisogni di questi ragazzi.
Se, con una sentenza del febbraio 2010, la Corte Costituzionale è intervenuta per ribadire i diritti e le tutele di questi soggetti, leggi successive hanno operato riduzioni di ore di sostegno e del numero di insegnanti qualificati tali da far rischiare di trasformare la scuola italiana in un luogo di emarginazione anziché di inclusione.
Occorre che tutte le Istituzioni facciano sentire la propria voce e il proprio dissenso rivendicando con forza risorse adeguate e logiche rispondenti alle necessità oggettive di alunni a cui deve essere riconosciuta soggettività progettuale e appropriatezza in termini di percorsi integrativi efficienti.
In tale ottica, con la mozione, il Consiglio Provinciale ha aderito e sottoscritto l'appello promosso dall'Associazione Il DelpHino che da anni, a partire dal territorio del Mugello, opera e si batte per la difesa dei diritti e per una reale integrazione degli alunni disabili nella scuola.
Andrea Calò Lorenzo Verdi (Gruppo Provinciale Rifondazione Comunista)
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