mercoledì 25 gennaio 2012

RIFONDAZIONE COMUNISTA ADERISCE A SCIOPERO USB DEL 27 GENNAIO. «CONTRO IL GOVERNO DELLE BANCHE, DALLA PARTE DEI LAVORATORI: NECESSARIO SCENDERE IN PIAZZA»




COMUNICATO STAMPA

RIFONDAZIONE COMUNISTA ADERISCE A SCIOPERO USB DEL 27 GENNAIO. «CONTRO IL GOVERNO DELLE BANCHE, DALLA PARTE DEI LAVORATORI: NECESSARIO SCENDERE IN PIAZZA»

Il Partito della Rifondazione comunista aderisce allo sciopero generale indetto dall’Unione sindacale di base e alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma venerdì 27 gennaio.
Paolo Ferrero, segretario nazionale Prc – Federazione della Sinistra, dichiara:
«Scendere in piazza contro questo governo è sempre più necessario: un governo indistinguibile da Confindustria, che vuole demolire i diritti dei lavoratori, che ha già imposto una riforma sulle pensioni iniqua, che con i suoi provvedimenti contro le fasce più deboli e a favore dei padroni non farà altro che aggravare la crisi… Questo è il governo dei sacrifici che producono la recessione e aggravano la crisi economica: un disastro frutto dell’ideologia neoliberista di cui il governo è imbevuto. Siamo dalla parte dei lavoratori, dei sindacati che lottano e per questo venerdì saremo in piazza con il sindacato di base ed invitiamo tutta la sinistra a fare altrettanto. Il governo Monti conferma, giorno dopo giorno, decreto dopo decreto, di essere l’esecutivo dei poteri forti, che tutela i privilegi dei ricchi e gli interessi della grande industria e del capitale finanziario e  “bastona” i lavoratori  dipendenti ed autonomi : un governo profondamente antipopolare».

Roma, 24 gennaio 2012

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