mercoledì 25 gennaio 2012

Tirocini. Approvato dall’aula odg sul rapporto per monitorare se e quanti di essi portano poi, come dovrebbe essere, effettivamente ad assunzioni a tempo indeterminato.


Tirocini. Approvato dall’aula odg sul rapporto per monitorare se e quanti di essi portano poi, come dovrebbe essere, effettivamente ad assunzioni a tempo indeterminato. Le considerazioni di Sgherri.

Sgherri:”necessario monitorare effetti e, aggiungo, eventualmente porre in atto tutto ciò che contrasti l’uso improprio dei tirocini medesimi”.

Firenze, 25 gennaio. Tirocini. “Un ordine del giorno – quello approvato ieri dal consiglio regionale - la cui ratio di fondo è quello di monitorare se e quanti di essi vengono effettivamente trasformati poi in contratti a tempo indeterminato e non utilizzati invece come strumenti di risparmio sul costo del lavoro più che come elemento formativo. Così Monica Sgherri, Capogruppo di Federazione della Sinistra – Verdi in Consiglio Regionale – commenta l’approvazione dell’atto ieri da parte del Consiglio, atto di cui è firmataria insieme ai consiglieri Romanelli e Marini, nonché insieme a consiglieri del Pd, IdV e PS. “Una pratica da monitorare in continuo e eventualmente contrastare gli esiti impropri – prosegue Sgherri - anche con la modifica della legislazione di riferimento. Il monitoraggio in continuo degli effetti di tutti i piani e programmi regionali – puntualizza Sgherri – è un principio ed una pratica che ho sempre chiesto, come nel caso, al fine di far esercitare al Consiglio il potere di controllo sull’applicazione dei medesimi e quindi sulla loro efficacia. In tempi di crisi infatti, tanto più, non possiamo permetterci di avere interventi non efficaci” L’odg in questione impegna la Giunta a “creare una banca dati dei tirocini svolti, in collaborazione con la commissione consiliare competente; a riferire semestralmente al consiglio e alla commissione circa i dati aggregati e disaggregati per ogni singola azienda, circa il rapporto fra tirocini attivati e assunzioni a tempo indeterminato”, nonché “a monitorare situazioni particolarmente rilevanti di specifiche aziende che, nel tempo, si verifichi essere particolarmente propense ad attivare percorsi di tirocinio che non esitano mai o quasi mai in assunzioni a tempo indeterminato”

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