giovedì 1 settembre 2011

PCL: BASTA CON LA RAPINA AI SALARI E ALLE PENSIONI!

BASTA CON LA RAPINA AI SALARI E ALLE PENSIONI!
SERVE UNO SCIOPERO GENERALE VERO!


La manovra finanziaria di 104 miliardi complessivi, varata in questi giorni dal Governo, viene scaricata come al solito sul mondo del lavoro, a totale vantaggio degli industriali, delle banche e del Vaticano. Tutto questo avviene con la complicità dei sindacati padronali CISL e UIL e nel silenzio delle opposizioni parlamentari ( UDC – PD -IDV ).

Libertà di licenziamento, dissoluzione definitiva del CCNL e dello Statuto dei Lavoratori, 1 Maggio e 25 Aprile soppressi per aumentare la produttività, reintroduzione dei ticket sanitari, tagli mortali alla sanità e agli enti locali costituiscono l'oggetto di questo attacco ai lavoratori, precari e pensionati da parte del governo e delle classi dominanti.

A TUTTO QUESTO OCCORRE RIBELLARSI mobilitando tutta la forza dei lavoratori, degli studenti e dei giovani disoccupati attorno alla prospettiva di uno sciopero generale ad oltranza fino al ritiro della manovra stessa.

LO SCIOPERO GENERALE DEL 6 SETTEMBRE, convocato dalla CGIL e dai sindacati di base, dev'essere quindi uno sciopero vero.

Deve puntare al coinvolgimento più vasto di forze per bloccare l'Italia ( produzione, trasporti, servizi, pubblica amministrazione). Deve combinarsi con l'assedio di massa delle prefetture e delle sedi confindustriali. Deve accompagnarsi ad azioni di contestazione di massa ai sindacati organicamente padronali e governativi di CISL e UIL.

Deve rompere definitivamente con la linea degli accordi di luglio e di agosto, sancendo la piena autonomia del movimento operaio e sindacale dal padronato e dal PD, attorno a queste rivendicazioni:

IL DEBITO PUBBLICO AI BANCHIERI NON VA PAGATO e le banche vanno nazionalizzate, sotto controllo dei lavoratori.
VA IMPOSTA LA CANCELLAZIONE DI TUTTE LE LEGGI DI PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO, il blocco dei licenziamenti, la nazionalizzazione, sotto controllo operaio, di tutte le aziende che licenziano o violano i diritti sindacali.
Va rivendicato l' ABBATTIMENTO DI SPESE MILITARI, LUSSI ISTITUZIONALI, PRIVILEGI VATICANI.
LE RISORSE COSÌ RISPARMIATE VANNO INVESTITE IN LAVORO, BENI COMUNI E SERVIZI PUBBLICI.


Partito Comunista dei Lavoratori - Empoli

http://www.pclempoli@blogspot.com. indirizzo di posta elettronica: pclempoli@yahoo.it

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