giovedì 1 settembre 2011

SCIOPERO GENERALE promosso da USB - SNATER - ORSA - SICOBAS - SLAICOBAS - UNICOBAS - USI - INTERA GIORNATA -

MARTEDI' 6 SETTEMBRE
SCIOPERO GENERALE
promosso da USB - SNATER - ORSA - SICOBAS - SLAICOBAS - UNICOBAS - USI
- INTERA GIORNATA -
MANIFESTAZIONI REGIONALI

Iniziative già confermate:

Lazio > Roma. Largo Corrado Ricci (Fori Imperiali, ang.via Cavour), ore 9,30

Lombardia > Milano. Largo Cairoli, ore 9,30

Toscana > Firenze. Piazza SS.Annunziata, ore 9,00

Emilia R. > Bologna. Piazza XX Settembre (vicino Stazione FS), ore 9,00

Campania > Napoli. Piazza Cavour, ore 10,00

Veneto > Mestre. Piazzale Stazione FS, ore 9,00

Piemonte > Torino. Piazza XVIII Dicembre (Stazione Porta Susa, ore 9,30

Puglia > Lecce. Piazza Sant'Oronzo, ore 10,00

Sicilia > Palermo. Piazza Giulio Cesare, ore 9,00

Sardegna > Cagliari. Piazza S. Cosimo, ore 9,00

Sardegna > Nuoro. Piazza Vittorio Emanuele (Giardinetti), ore 9,00

Liguria > Genova. Largo Lanfranco (davanti Prefettura), ore 9,00

Marche > Ancona. Piazza del Plebiscito, ore 10,30

Abruzzo > Pescara. Corso Vittorio Emanuele II (davanti Banca d'Italia), ore 9,30

Calabria > Lamezia Terme. Piazza Italia, ore 09,30

BASTA CON LA MACELLERIA SOCIALE
E I DIKTAT DELL'UNIONE EUROPEA
UNA MANOVRA CONTRO I LAVORATORI, LA GENTE COMUNE, I PENSIONATI, LE DONNE, I PRECARI

Dentro c’è di tutto, dall’attacco alle pensioni alle privatizzazioni, dalla cancellazione del contratto nazionale alla libertà di licenziamento, dalle privatizzazioni al taglio dei servizi sociali, dal blocco dei contratti al congelamento della 13a dei pubblici dipendenti.
Tutto tranne quello che servirebbe veramente, ovvero sganciare l’Italia dalla morsa della speculazione finanziaria, e dai diktat dell’Europa Unita.
Il Governo è riuscito a varare in poche settimane manovre finanziarie del valore di 79 miliardi a luglio e di 45 ad agosto senza toccare i redditi e i privilegi dei veri ricchi, quel 10% delle famiglie che possiedono oltre il 50% della ricchezza del nostro paese o quelli che evadono le tasse per oltre 120 miliardi di euro l’anno, in compenso si rastrellano soldi aumentando ogni sorta di ticket o tagliando perfino le pensioni di reversibilità agli orfani e alle vedove!!
I nuovi pesantissimi tagli alle Regioni e agli Enti Locali il via alle privatizzazioni di ogni servizio pubblico, nonostante l’esito del recentissimo referendum, si tradurranno in gravosi aumenti delle tasse locali e nella definitiva sparizione del welfare, mentre la traduzione in legge del famigerato accordo del 28 Giugno scorso, firmato anche dalla CGIL, decreterà la fine del contratto nazionale e l’abolizione di fatto dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori.

CONTRO
• LA MANOVRA DEL GOVERNO IMPOSTA DALL’UNIONE EUROPEA, DALLE BANCHE E DAI MERCATI FINANZIARI
• L’EVASIONE/ELUSIONE FISCALE, LA COSTITUZIONALIZZAZIONE DEL PAREGGIO DI BILANCIO, LE PRIVATIZZAZIONI E LE LIBERALIZZAZIONI, LA SOPPRESSIONI DELLE FESTIVITÀ LAICHE DEL 25 APRILE E 1 MAGGIO
PER
• LA CANCELLAZIONE DEL DEBITO, IL BLOCCO DELLE SPESE MILITARI, LA NAZIONALIZZAZIONE DELLE BANCHE E DELLE IMPRESE STRATEGICHE PER IL PAESE
• LA DIFESA DEI DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI E PER LA REGOLARIZZAZIONE GENERALIZZATA DEI MIGRANTI LA DIFESA DEL CONTRATTO NAZIONALE, LO SBLOCCO DEL RINNOVO DEI CONTRATTI
• L’ISTITUZIONE DEL REDDITO SOCIALE, LA FINE DELLA PRECARIETÀ, IL DIRITTO AL LAVORO STABILE E ALLA CASA
• UNA LEGGE DEMOCRATICA E PLURALISTA SULLA RAPPRESENTANZA SINDACALE, PER LA DEMOCRAZIA SUI POSTI DI LAVORO

Materiali utili su
http://confederazione.usb.it/index.php?id=20&tx_ttnews[tt_news]=32639&cHash=23fb49162d&MP=63-552

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