venerdì 20 aprile 2012

Grillo e D'Alema

Grillo e D'Alema



Parliamoci chiaro: con il pretesto che senza finanziamenti pubblici solo i ricchi possano far politica, certi partiti hanno accumulato ricchezze a dismisura; e quanti giornali, in nome della democrazia, hanno ingrassato lobbies di giornalisti al servizio di quei partiti... E' vero, a tutto c'è un limite, soprattutto quando si sconfina nel penale... Come al solito, però, si rischia di andare da un eccesso a un altro, il troppo o il niente, lo spreco contro l'impoverimento, l'abuso di un diritto o la sua stessa privazione...
Facciamo attenzione, dunque: di predicatori che ci hanno lasciato con le pezze al c..o ne abbiamo già avuti abbastanza. Quando non ci saranno più, rimarranno le loro macerie. Informiamoci e approfondiamo. Non facciamoci distrarre da persone più o meno simpatiche, anche se dispensatori, a prima vista, di ottimi argomenti. Sostenere nove tesi, apparentemente giuste su dieci, ed inveire proprio su quella che permetterebbe di realizzare gli altri nove buoni propositi, ci farà rimanere con un pugno di mosche in mano, esponendoci un domani al rischio di perdere anche ciò che si è conquistato in anni di lotta. Lo abbiamo già vissuto e lo stiamo vivendo: il successo di un'organizzazione, movimento o partito che sia, non dovrebbe fondarsi solo sul carisma di un leader. 
Grillo dichiara di aver rifiutato i rimborsi elettorali... ed io aggiungo che se lo può permettere perché possiede un patrimonio ben più importante del danaro: sagacia, simpatia, umorismo, tutte doti con le quali è possibile veicolare idee molto facilmente, buone o pericolose che siano. Siamo reduci del governo di un milionario che possiede giornali e tv, e sappiamo anche come funziona la democrazia negli States of America. Per un militante di una qualsiasi forza politica è veramente triste continuare a passare il tempo a distribuire volantini (magari stampati a proprie spese) perché non è un buon comico o non possiede quattrini per trasmettere le idee in cui crede.
Nella speranza che Grillo rinsavisca, per favore evitiamo di paragonare il leader di un movimento importante ad un pupazzo, invece di fare autocritica... il toro diventa ridicolo quando dà del cornuto all'asino.

Danilo Fiore - Cecina (LI)
(un semplice militante di Rifondazione Comunista)

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari