Proposta di legge sui farmaci cannabinoidi. Sgherri replica a Mugnai

Proposta di legge sui farmaci cannabinoidi. Sgherri replica a Mugnai (PdL)”il suo è un attacco ideologico. Si tratta di una legge di civiltà”

Firenze, 23 aprile. Non c’è niente di più ideologizzato di chi dice di non esserlo! La proposta di legge regionale in questione è una risposta, di civiltà, alle aspettative di pazienti ed associazioni del settore, i quali ripongono grande fiducia nella proposta medesima, che andrà in discussione e auspichiamo approvazione in tempi brevi in aula. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale in risposta a quanto affermato in una nota dal consigliere PDL Mugnai, in merito alla proposta di legge regionale per l’uso terapeutico di farmaci cannabinoidi, discussa oggi nella commissione Sanità. Il suo – prosegue Sgherri – è un attacco nient’altro che ideologico perché l’impianto della legge è giuridicamente rispettoso dei delimitati ambiti di competenza regionale; nonché di quanto è già possibile ma, oggi, a fronte di una situazione assai farraginosa che affida alla buona volontà dei singoli medici, spesso ignari di tale possibilità. Con la legge quindi vengono definite – finalmente! – le modalità per accedere all’uso terapeutico di questi farmaci in ambito ospedaliero. Amareggia quindi che, per mere polemiche politiciste- magari esacerbate dal momento elettorale-  venga respinto così pesantemente quello che i pazienti chiedono. Grave che si voglia negare il riconosciuto beneficio per i pazienti – non solo per le cure palliative ma anche per patologie invalidanti – tale da migliorarne significativamente la qualità della vita senza subire gli effetti collaterali dei farmaci tradizionali. Per questo è un dovere della Regione facilitarne l’accesso: si dà così forza ai pazienti per combattere in maniera migliore la loro malattia!