Newsletter PRC n. 38
Rinaldini, cresce il dissenso nella CGIL«Il direttivo di ieri si è concluso con un pronunciamento che ha assunto, ad un certo punto della discussione, il tono di un voto di fiducia sulla segreteria. A fronte di diversi emendamenti presentati, peraltro non da parte nostra, la segreteria, dopo una sospensione, si è presentata dicendo che si potevano scrivere cose ma coerenti col documento già approvato rispetto alla riforma dell'articolo 18 mettendola sul terreno di un voto sulla segreteria. Si tratta di un metodo che considero assolutamente inaccettabile. Leggi tutto In piazza per l'alternativa a MontiIn Italia la disoccupazione è ormai al 9,3% mentre dopo la contro riforma delle pensioni nel nostro paese si andrà in pensione più tardi che nel resto d’Europa (66 anni e 11 mesi da noi, 65 anni e 9 mesi in Germania). In Italia i salari sono la metà rispetto alla Germania mentre le tariffe sono fra le più alte d’Europa. Leggi tutto Così la riforma esclude i precariCosa c’è per i precari nella riforma del lavoro? Abbiamo seguito il plasmarsi della riforma con un’attenzione che a tratti si è fatta ansia. L’abbiamo rincorsa dietro alle dichiarazioni (tutte altisonanti) dei ministri del governo e interpretata da documenti che erano prima linee guida, poi un documento di policy approvato dal Consiglio dei ministri, ma mai testi definitivi. Le dichiarazioni promettevano meraviglie e svolte epocali. I testi circolati le smentivano. L’attesa di un testo di legge, dunque, non era pignoleria: serviva per capire cosa questa riforma prevedesse davvero soprattutto per coloro in nome dei quali è stata sbandierata. Leggi tutto La Repubblica (af)fondata sul pareggio di bilancioMentre l’Unione europea calcola il tasso di disoccupazione italiano e lo evidenzia come un dato in costante crescita, mentre il Fondo Monetario Internazionale mette nero su bianco in una dichiarazione al mondo intero e allo Stivale che il nostro Paese non raggiungerà il pareggio di bilancio se non nel lontano 2017, mentre si incrociano le affermazioni e le smentite sull’eliminazione dell’esenzione totale dal pagamento dei tickets sanitari per i disoccupati, l’articolo 81 della Costituzione è già modificato da alcuni giorni e nessuno sembra accorgersene. Leggi tutto Di rigorismo si può anche morireLo spread si aggira come un avvoltoio sui conti pubblici italiani. Forse sarebbe bene ammettere che c’è stato qualche ottimismo di troppo nel ritenere la situazione dell’Italia già sotto controllo. Il Governo Monti, comprensibilmente, cerca di evitare allarmismi, ma se i conti del prof. Dell’Aringa (in verità non solo suoi perché anche il Fmi è più o meno sulla stessa linea) sulla riduzione del Pil dovessero essere corretti il Governo dovrebbe ricorrere ad una nuova manovra di aggiustamento dei conti, perché il margine creato con la manovra precedente non sarebbe più sufficiente. Leggi tutto | |
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