mercoledì 14 dicembre 2011

E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo


A.N.P.I.-Zona Empolese
comunicato stampa sui fatti di Firenze. 
E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo  Primo Levi



distanza di pochi giorni nel nostro paese si sono verificati due fatti gravissimi che
non ammettono minimizzazioni o scusanti.
A Torino un gruppo di “cittadini” italiani ha assaltato e dato alle fiamme un campo rom con la precisa volontà di compiere una strage fra donne, anziani e bambini. Gente inerme e indifesa.
A Firenze, ieri, un altro “cittadino” italiano ha ucciso 2 persone, due esseri umani colpevoli di non appartenere alla razza ariana e ne ha ferite altre tre, sparando in mezzo alla folla di due quartieri di Firenze.
In tutti e due i casi si è trattato di delitti razzisti senza possibilità di equivoci. A Torino la banda di criminali è stata organizzata da persone appartenenti agli ultras delle tifoserie calcistiche, nell’altra, l’assassino suicida proveniva da formazioni di estrema destra ed era iscritto ad una associazione che sotto il manto dell’azione politica nasconde, in realtà, i soliti fascisti di sempre anche se si è affrettata a sminuire, con risibili scuse, l’appartenenza dell’assassino alla propria associazione,.
Noi diciamo che la misura è colma.
Per troppo tempo sono stati sottovalutati atteggiamenti, idee, azioni che non possono essere che definiti fascisti.
Per troppo tempo sono stati tollerate indegne manifestazioni come ad esempio le deposizioni delle corone ai criminali della RSI che sparavano sulla folla inerme (vigliacchi allora come ora).
Per troppo tempo abbiamo tollerato tentativi di revisioni fasciste della carta costituzionale, indegne proposte di legge che parificavano carnefici e patrioti;




Per troppo tempo si è chiuso un occhio, anche a sinistra, sul risorgente fascismo e non si sono usate decise parole di condanna, senza “se” e senza “ma”.
Questi sono i risultati.
Nei periodi di crisi economica come quelli che stiamo vivendo, crisi generale causata dalla follia del liberismo più sfrenato, è sempre in agguato la ricerca del capro espiatorio, della soluzione facile. E’ certo più agevole rifarsela con lo straniero di turno che non lottare contro le ingiustizie, soprattutto se si travestono dal scintillanti cattedrali del capitalismo finanziario.
E’ proprio in questi momenti che la sorveglianza antifascista deve essere allertata al massimo grado.
Conosciamo bene questi figuri, sono fascisti, li abbiamo già battuti una volta, li batteremo di nuovo.
Firmato
                                                                                                      
Anpi Zona Empolese

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