mercoledì 28 dicembre 2011

NIENTE MAGI A BETLEMME



NIENTE MAGI A BETLEMME
Il muro della vergogna e dell'Apartheid fermerà questa notte il viaggio dei magi verso Betlemme. Il check point israeliano aprirà  infatti soltanto alle 4 del mattino. Occorrerà unirsi alla coda che fin dalle 2 vede protagonisti i circa 2500 cittadini palestinesi che lavorano a Gerusalemme, Haifa o Tel Aviv. Betlemme é così ogni giorno. Il check point comincia con una gabbia di ferro lunga cento metri e larga un metro e mezzo, che schiaccia gli uni sugli altri, in mezzo al sole cocente, alla poggia o al freddo. Al termine della gabbia c'è un tornello che viene aperto a discrezione dei soldati e dopo questo il vero e proprio check point, con metal detector e controllo delle impronte digitali. A volte questo percorso dura tre ore, dipende dai soldati. 
Queste restrizioni di movimento diventano molto spesso questione di vita o di morte. Secondo un recente studio della rivista inglese Lancet, negli ultimi 7 anni 69 bambini sono nati presso i check point israeliani, sei giovani madri e 5 bambini sono morti. Una violazione dei diritti umani che secondo la ricercatrice Halla Shoabi rappresenta un vero e proprio “crimine contro l'umanità”. 
Questa negazione sistematica del diritto alla salute si aggiunge al quotidiano furto della terra e delle risorse, alle demolizioni delle case palestinesi, al divieto di ritorno a casa per i rifugiati.
Oggi é più che mai necessario rafforzare e portare avanti quella solidarietà internazionale che figure come Vittorio Arrigoni hanno sostenuto con forza. Con questo spirito abbiamo allestito una mostra multimediale, da venerdì 6 a domenica 8 gennaio, presso la nostra sede in via S. Ippolito 1/C, con l'intento di dare voce alle ragioni dei palestinesi soffocati dall'assedio e vittime del silenzio internazionale. Riporteremo le testimonianze dirette degli attivisti del nostro territorio che hanno partecipato alla carovana “Sport sotto l'assedio” e al “Convoglio Restiamo Umani” in memoria del pacifista italiano Vittorio Arrigoni. 
Nel clima natalizio che ha interessato questo paese nell'ultimo mese abbiamo creduto importante mettere in rilievo la situazione di oppressione che vive oggi Betlemme, facendo sì che il sogno di Vittorio diventi anche il nostro sogno.
Ovviamente, INGRESSO GRATUITO.

COMUNICATO STAMPA
Da venerdì 6 a domenica 8 gennaio, l'associazione Castello Civico Zero organizza presso la propria sede nel centro storico alto di Castelfiorentino (via S. Ippolito 1/C) una mostra multimediale sulla Palestina.
La mostra denuncerà, attraverso le testimonianze dirette degli attivisti del nostro territorio che hanno partecipato alla carovana “Sport sotto l'assedio” e al “Convoglio Restiamo Umani” le condizioni del popolo palestinese, soffocati dall'assedio, espropriati delle risorse e vittime del silenzio internazionale.
Betlemme è oggi una cittadina isolata dal Muro e dal check point israeliano. Crediamo perciò quanto mai opportuno, nel clima natalizio che ha interessato questo paese nell'ultimo mese, mettere in rilievo la situazione di oppressione che vive oggi Betlemme, facendo sì che il sogno di pacifisti come Vittorio Arrigoni diventi anche il sogno di tutti.
Invitiamo inoltre tutte/i al flash mob che terremo in piazza del Popolo venerdì 6 genneio alle ore 17, portando sciarpe e bandiere palestinesi.
Associazione Castello Civico Zero.

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