sabato 30 luglio 2011

Discarica di amianto di Cappella Cantone: la sentenza del TAR non chiude la partita. Se ne apre una nuova.

Comunicato stampa
Cremona, 28 luglio 2011

OGGETTO: discarica di amianto di Cappella Cantone: la sentenza del TAR non chiude la partita. Se ne apre una nuova.

La decisione del TAR di non bloccare l’autorizzazione della discarica è grave e preoccupante sia se le motivazioni saranno di merito, sia se solo di procedura.
Comunque la partita non è chiusa sia perché l’autorizzazione dovrà passare per la prossima conferenza dei servizi, ma soprattutto perché, a questo punto, dovranno entrare in scena i diretti interessati, cioè i cittadini della zona.
Per quanto ci riguarda la questione non sposta di una virgola il problema e si confermano le nostre ragioni di opposizione ad una discarica pericolosa e rispondente solo agli interessi dei cavatori.
Rassicuriamo che, comunque, questa sentenza non sta a significare che la discarica si farà, è stato solo un ulteriore passaggio per bloccare e ritardare la realizzazione della discarica stessa.
L’esito di questa sentenza fa emergere ancora più chiaramente l’ambiguità e il doppiogiochismo di Salini, della giunta provinciale e della Lega i quali, a soli dieci giorni di distanza da questa sentenza, si sono sentiti in dovere di mettere in discussione la bontà del progetto della discarica. Noi alle loro parole non avevamo mai creduto e l’avevamo denunciato nel precedente comunicato. Ricordiamo, inoltre, che anche l’assessore regionale al territorio Belotti, della Lega, è da sempre favorevole alle discariche di amianto.
Alla prossima conferenza dei servizi Salini ha l’occasione di dire no a questo progetto pericoloso per la salute dei cittadini. In caso contrario si smaschererà e dovrà trarne le conseguenze sul piano politico.
Ora la parola dovrà passare nettamente ai cittadini e confermiamo la proposta a tutte le forze interessate di organizzare con noi un referendum, fra gli abitanti della zona, indipendentemente dalla volontà delle istituzioni.
Abbiamo anche intenzione di preparare subito dopo l’estate una mobilitazione estesa ad altre realtà di lotta a livello nazionale.
La discarica non si farà! Faremo come i NO TAV!

Mariella Megna – Cittadini contro l’amianto
Giorgio Riboldi – SU LA TESTA l’altra Lombardia
Carmine Fioretti – CUB Confederazione Unitaria di Base

Cittadini contro l'amianto della provincia di Cremona

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