COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL
27 luglio 2011
Vedanta: è tempo di rinunciare definitivamente alla miniera di Niyamgiri
Manifestanti di fronte alla sede del Consiglio
annuale (AGM) di Vedanta. © Survival Vedanta Resources, una delle 100 società più capitalizzate quotate allo Stock Exchange di Londra (FTSE-100), ha oggi dovuto far fronte al coro di proteste di Survival International e di altre associazioni, che hanno chiesto al gigante minerario di abbandonare definitivamente la ormai famosa miniera di Niyamgiri, nello stato indiano di Orissa.
A Vedanta è già stato negato il permesso di scavare sulle colline di Niyamgiri, dove abitano i Dongria Kondh, la tribù che ha lottato con forza contro l’apertura del sito minerario. Ora la vicenda è tornata nelle mani della Corte Suprema indiana. Durante il Consiglio annuale (AGM) della società, tenutosi oggi, numerosi manifestanti hanno chiesto a Vedanta – sia nel corso della riunione sia davanti alla sede del meeting – di rispettare le posizioni del governo e dei Dongria Kondh, e di abbandonare il progetto di Niyamgiri per sempre.
“Sono molto rammaricato che Vedanta abbia deciso di fare ricorso in tribunale contro i veti imposti sulla miniera dal Ministero dell’Ambiente indiano” ha dichiarato l’attore Michael Palin. “Vedanta deve abbandonare questo pessimo progetto una volta per tutte e rispettare i diritti dei Dongria Kondh.”
I sostenitori di Survival chiedono a Vedanta di
abbandonare definitivamente il progetto minerario
su Niyamgiri, in India. © Survival Preoccupati per i tristi primati della compagnia in materia di violazione dei diritti umani e rispetto dell’ambiente, in segno di protesta contro il progetto minerario di Niyamgiri molti azionisti hanno ceduto i loro pacchetti azionari per un totale di oltre 40 milioni di dollari. Prima del meeting odierno, il responsabile del patrimonio di Aviva Investors ha dichiarato che non approverà alcune decisioni-chiave del Consiglio annuale proprio a causa del preoccupante comportamento della compagnia.
“Quando gli azionisti disinvestono ed esprimono serie preoccupazioni rispetto al comportamento di una società, è il momento di riconsiderare la propria politica” ha dichiarato Stephen Corry, direttore generale di Survival International. “Vedanta dovrebbe rispettare i ripetuti “no” espressi dal governo dell’India e abbandonare la miniera di Niyamgiri: questa decisione potrebbe in qualche modo risollevare la sua terribile reputazione in tema di diritti umani”.
Sono disponibili immagini della manifestazione in alta risoluzione.
Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/7531
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