VAL DI CORNIA: SCANDALOSA LA GESTIONE DELLA VICENDA AUTOSTRADA
Mercoledì 3 agosto si terrà la Conferenza dei servizi, fissata a Roma con tutti i sindaci interessati dal percorso della “nuova” Autostrada. Una tappa fondamentale per il futuro della “nuova autostrada”.
Visto che le pubbliche amministrazioni della Val di Cornia hanno in tutti i modi eclissato la discussione pubblica sulla futura autostrada tirrenica, e che entro venerdì prossimo i Comuni dovranno far pervenire alla Regione le proprie osservazioni sul progetto definitivo della Tirrenica, ovvero del tracciato che va da Palazzi a Tarquinia,
chiediamo pubblicamente
che i sindaci della Val di Cornia pubblichino sui loro siti ufficiali e sulla stampa gli atti che hanno fatto pervenire, o che faranno pervenire alla regione entro venerdì 29 luglio.
L’unico parere che ci risulta in essere a Piombino, ad esempio, è quello del consiglio comunale del 29 aprile scorso, nella cui seduta il consiglio ha dichiarato che è «Indispensabile la realizzazione della 398 fino al porto e la realizzazione di viabilità alternativa o l’esenzione del pedaggio per i residenti; e da’ mandato al sindaco di porre queste istanze in ogni sede competente».
Visto che la SAT non ha rispettato ne la prima indicazione (non c’è viabilità alternativa nel progetto definitivo) ne la seconda (è sicuro che c’è il pedaggio per tutti), siamo curiosi di leggere cosa ha inviato o invierà il sindaco del comune di Piombino, quello di Campiglia, eccetera in Regione.
Crediamo sia un segno di trasparenza e correttezza nei confronti dei cittadini della Val di Cornia che fino ad oggi non sono stati informati delle problematiche interconnesse con questo progetto presentato da SAT, e sono convinti che l’autostrada sarà gratis per i residenti.
Abbiano il coraggio di dire agli abitanti che pagheremo tutti, e che per andare e tornare da Venturina a Livorno ci vorranno tra i 15 e i 20 euro a viaggio!
Sappiamo dalla stampa ad esempio che Mercoledì 27 luglio nel pomeriggio a Firenze si è svolto un vertice tra i sindaci della Bassa Val di Cecina, il presidente della Provincia di Livorno Kutufà e l’assessore regionale ai trasporti Ceccobao.
C’era qualcuno in rappresentanza degli interessi della Val di Cornia? Perché tutto questo silenzio sull’argomento? Ci sono interessi occulti che vengono tutelati?
Chiediamo alla fine solo più trasparenza.
Gruppo No pedaggio sull’autostrada Aurelia
ViceVersa - i nostri servizi
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