giovedì 21 luglio 2011

Ancora un morto sul lavoro questa volta all'Unicoop di Scandicci

Ancora un morto sul lavoro. Non si arresta il quotidiano stillicidio di infortuni e omicidi sul lavoro dovuti all’abbassamento dei livelli di sicurezza in favore della rendita e del profitto. Per Rifondazione Comunista occorre indignarsi di fronte a questa inarrestabile strage.


Il lavoratore è deceduto oggi giovedì 21 luglio, Claudio Pierini, di 52 anni mentre stava manovrando un muletto utilizzato per spostare della merce nel magazzino dell'Unicoop di Scandicci. Per cause ancora da accertare, il muletto e' andato a sbattere contro delle scaffalature, si e' ribaltato e lo ha schiacciato. Questo secondo una prima ricostruzione la dinamica dell’accaduto. Un’altra vittima si somma alla lunga fila degli omicidi per cause di lavoro, spesso dovuti alla scarsa sicurezza nei luoghi di lavoro e ad una cultura della prevenzione che viene solo praticata nelle intenzioni e non viene attuata.
Rifondazione Comunista sente il dovere, e l’esigenza di esprimere il nostro più sincero cordoglio e vicinanza alla famiglia.

Questa ulteriore morte sul lavoro conferma, che anche nelle realtà della nostra Provincia si abbassano i livelli di sicurezza in favore della rendita e del profitto, chiedendo ritmi di lavoro massacranti in condizioni di sicurezza spesso ridotte dall’utilizzo di lavoratori precari.

Sarà opportuno indagare se nella grande distribuzione, dove vengono utilizzati a man bassa forme di lavoro temporaneo, e nella più totale flessibilità vengono forniti ai lavoratori tutti gli strumenti e le conoscenze necessaria svolgere un lavoro in sicurezza.

Il Gruppo provinciale di Rifondazione Comunista nell’esprimere il proprio cordoglio e nel ribadire la nostra preoccupazione nel continuo ripetersi di episodi infortunistici e mortali nei luoghi di lavoro, sui quali riteniamo opportuno indignarsi di fronte agli omicidi e invita alla massima attenzione e mobilitazione di tutte le Istituzioni, affinché siano duramente punite le inosservanze delle misure di prevenzione e tutte le omissioni che avvengono quotidianamente nelle imprese in materia di protezione sicurezza.





Firenze 21 luglio 2011





Gruppo Rifondazione Comunista

Andrea Calò Lorenzo Verdi

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