martedì 26 luglio 2011

Sgherri: “Necessario massimo impegno per raggiungere gli obbiettivi indicati, di fronte ad una crisi ed una manovra economica nazionale devastanti.”

PRC Gruppo Toscana
Informativa sul preliminare al Piano Regionale di Sviluppo Economico. Sgherri: “Necessario massimo impegno per raggiungere gli obbiettivi indicati, di fronte ad una crisi ed una manovra economica nazionale devastanti.”



Il quadro economico che abbiamo di fronte è assai preoccupante, con una crisi che perdura e un ripresina che si annuncia incapace di creare nuova occupazione – a fronte delle migliaia di posti di lavoro persi negli ultimi anni e che diminuiranno ancora nel prossimo biennio, come evidenzia il rapporto CGIL. Mentre sono in forte aumento – come evidenziato dall’ISTAT - le famiglie povere e quelle a rischio di povertà. A questo si aggiunge una manovra economica nazionale economicamente depressiva e regressiva, che punta alla destrutturazione finale del welfare state, allarga ulteriormente la forbice sociale facendo pagare di più a chi ha di meno, taglia fortemente le risorse a regioni ed enti locali con la conseguenza di un ulteriore taglio di servizi, quindi comprimendo mortalmente l’effettiva esigibilità di diritti fondamentali. Insomma una vera e propria macelleria sociale. Una manovra che deve vedere il massimo della mobilitazione, istituzionale e politica, di contrasto, indicando nel contempo una strada alternativa, che punti su maggiore equità e riduzione della forbice sociale. Crisi e manovra economica nazionale – è questo il dato politico che emerge – mettono seriamente a rischio l’effettiva attuazione degli obbiettivi indicati anche – oggi con il preliminare in discussione in aula - per il Piano Regionale di Sviluppo Economico, per questo vigileremo con la massima attenzione perché essi – che ricalcano le priorità indicate nel Piano Regionale di Sviluppo – possano essere attuate in una situazione così difficile compiendo uno sforzo impegnativo ma necessario. Il Piano regionale di sviluppo economico infatti costituisce uno degli assi strategici dell’azione regionale perché possiede gli strumenti per intervenire sulla dinamicità del tessuto economico toscano e sulla sua capacità di recuperare qualità e risorse per uscire dalla crisi.
Con questa consapevolezza seguiremo l’elaborazione del Piano vero e proprio, convinti che l’urgenza della reindustrializzazione e del recupero della competitività debbano essere un tutt’uno con la riconversione energetica del sistema produttivo, con lo sviluppo della green economy come volano di sviluppo, con la valorizzazione delle conoscenze e del lavoro di qualità. Con l’attenzione – giustamente posta e da porre – in particolare, all’interno dei Progetti Integrati di Sviluppo (PIS), alle tematiche relative ai giovani, all’occupazione, e alle energie rinnovabili come volano di nuovo sviluppo e reindustrializzazione. Consci però – e qui starà la nostra massima vigilanza – delle difficoltà d’attuazione vista la situazione che viene a crearsi e degli sforzi che conseguentemente sarà necessario compiere.

La Capogruppo Monica Sgherri

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